BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] fu forse allievo di Costanzo Porta. Apprezzato per la bellezza e la dolcezza della voce, fu anche primo cantore , pp. 52-54; A. Valentini, I musicisti bresciani ed il Teatro Grande, Brescia 1894, pp. 31 s.; D. Sparacio, Musicisti minori conventuali, ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] commedie per musica un effimero successo di pubblico. Grande affermazione ebbe la sua opera La festa della riconoscenza autore peraltro anche di quello della Matilde) oltre che "dalla bellezza degli scenari e dalla buona esecuzione", offrì a Rossini l ...
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CAMMARANO, Vincenzo, detto Giancola
Laura Posa
Nato a Sciacca (Agrigento) probabilmente nel 1720, giunse a Napoli forse nel 1764 (secondo S. Di Giacomo, nel 1765), e fu dopo qualche tempo raggiunto [...] soltanto italiana, ma europea. David Garrick, il più grande attore inglese del secolo XVIII, non mancò infatti, quando importante per il "Pulcinella-Giancola" furono infatti La forza della bellezza, o sia, Il nemico amante che contò dieci repliche, la ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] accademico, volto unicamente alla ricerca della bellezza esteriore delle forme e alla valorizzazione dei fu estraneo alle novità dei proprio tempo, che pur vedeva fiorenti a Genova grandi pittori barocchi come V. Castello, D. Piola e G. De Ferrari ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] Duomo, a spese del clero, un "apparato" che riscosse un grande successo. Per la chiesa dell'ospedale dei SS. Pietro e Paolo fare accordato, fuggendo la vaghezza, coll'avvelenare qualunque bellezza ai colori accesi, valendosi di una tinta verdiccia, ...
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EUGENICO, Nicolò
Franco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...] , 1555) e sono incentrati sull'elogio della bellezza della destinataria secondo il topos di Amore che resta contemporanei, prima ancora che in quello dei posteri, di non grande considerazione.
Bibl.: G. I. Ferrazzi, Bibliografia ariostesca, Bassano ...
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CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] la definisce "una rivelazione per la dolcezza e la bellezza della voce, la perfetta scuola di canto, il Toscanini e il suo mondo, Torino 1967, p. 163; E. Gara, J. C., in Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, p. 125; C. Schmidl, Diz. univ. ...
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BENZONE (Benzon, Benzoni), Vittore
Maria Luisa Scauso
Nacque a Venezia l'11 dic. 1779. Ad antica aristocrazia veneziana appartenevano tanto il padre, il conte Pietro, quanto la madre Marina Quirini, [...] della barcarola di A. Lamberti, celebre per la sua bellezza, la vita spregiudicata e il salotto letterario, dove, ospite della madre, che non mancò di suscitare su di lui una grande impressione. Nel 1820, infatti, dopo un lungo le paziente lavoro di ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] esistono più la figura del papa benedicente, che pure doveva essere solo un grande modeuo, ed altre due figure di Virtù ai suoi piedi. Verso il Sacchetti in S. Giovanni dei Fiorentini. La bellezza di quest'opera, morbida per passaggi chiaroscurali ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] nelle sue opere, scene figurate, e la loro bellezza è proprio nella decorazione brillante.
La sua produzione presentò molti vasi, lampade e piatti. In tale occasione il re acquistò un grande vaso (ibid. ), la cui copia fu poi donata dal figlio Pompeo ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...