BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] di C. Coccia (12 marzo 1840). In seguito fu scritturata per i maggiori teatri italiani e stranieri, riportando ovunque grandi successi per la bellezza della voce, dal timbro pieno e armonioso, e per l'arte del suo canto, fiorito e appassionato, che ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] e nel 1913, a Bologna, pubblicò Inno alla bellezza vergine - Sonetti e poemi in 2 libri.
Il primo libro, dopo due Adani (e pubblicati in Scenario, 1936, n. 3), furono il grande successo dell'anno, ed E. Contini li recensì come un'opera meditata ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] .
Frutto di questi studi fu la pubblicazione di lavori di grande mole e impegno: Le Affinità elettive del Goethe come espressione di del Grillparzer (ibid. 1914); Augusto Platen e la bellezza come ideale morale (Genova 1915); Il dramma di Zacharias ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] panche con spalliere intarsiate per la sala grande destinata ad accogliere il nuovo Consiglio dei - M. Ratti, Sarzana, Genova 1991, p. 38; F. Borsi, "Per bellezza, per studio, per piacere". Lorenzo il Magnifico e gli spazi dell'arte, Firenze 1991 ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] per questo musicista il C. dovette avere per lui anche una grande considerazione per aver posto il suo nome in cima all'elenco "dei centoquattro ottave composte dallo stesso Cerreto.
Più che per la bellezza delle sue rime che è, a quanto afferma il ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] agosto secondo il Manferrari); l'opera, che riscosse grande successo grazie ad una messinscena particolarmente sontuosa e alla Gaceta a Madrid con successo grandissimo, oltre che per la bellezza della musica "que parecia un incanto" (Subirá, Bosquejo ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] Gherardo di I. Pizzetti (27 dic. 1941). Nel 1942 ottenne grandi consensi di critica nel ruolo di Mandryka in Arabella di R. Strauss verista, emergendo tra i baritoni del suo tempo per la bellezza della voce e lo stile autorevole.
Fonti e Bibl.: C ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] priva del ritmo armonioso che, solo, può accordare vigore e bellezza all'orazione: "Il numero dunque tutto insieme legando, e in verso" (p. 23). A questi modelli aveva guardato con grande merito Vannetti e ora a essi si rivolgevano G. Pederzani e P ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] delle immagini, l'elegante disegno dei gruppi e la bellezza delle figurazioni, viene considerato il suo miglior lavoro" Italia ed il 26 dic. 1849 mise in scena alla Scala il grande ballo storico in sette atti Giovanni di Leida ossia Il Falso profeta ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] da parte della critica che ammirò la singolare bellezza del suono e l'appassionato vigore interpretativo; 1926) in cui vennero esaltate la sua padronanza tecnica e le grandi doti interpretative. Ritornato in Italia prese parte ad una serie di ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...