CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] pubblico e fu ammirata dalla critica per la bellezza della linea melodica e l'elegante scrittura orchestrale. Fronde (libretto di Mélesville, Opéra-Comique, 7 nov. 1833); La Grande Duchesse (libretto di Mélesville e Merville, Opéra-Comique, 16 nov. ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] di quell'anno e nel seguente il D. si dedicò con grande impegno ad opere di pubblica necessità a Verona e nel suo territorio modernis gestis),che ce la descrive come donna di notevole bellezza, ma anche molto superba ed altera; tutti gli storici ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] 1548, celebre per la sua diffusione e per la bellezza del rovescio che allude alla brillante carriera dell'effigiato l'alta qualità dell'esecuzione, soprattutto dei rovesci, procurarono al G. grande fama come si desume anche da un sonetto (1555) di B ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] chiuse con balletti-pantomime in cui la grazia, la bellezza e la prodigiosa agilità della "Tersicore italiana" superarono di a dimostrare che la danza nobile e la danza di grande espressione le erano congeniali quanto il genere brillante e pastorale ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] L'ambasceria testimonia l'ascesa del C. nel gioco della grande politica della sua città: due anni dopo egli fu, C. canta la fin'amors, gioia pura del cuore, esaltazione della bellezza e delle, virtù della dama. Il chan-plor dedicato alla morte ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] avanzata e di condizione vedovile. Donna di sicura, prepotente bellezza, riuscì a richiamare su di sé l'attenzione del più marito Giorgio della Croce, per subaffittarla, la locanda del Leone grande, in Campo di Fiori,che restaurò a sue spese nel 1500 ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] 2 marzo 1856 a Parigi, dove aveva condotto vita di grande mondanità. A Milano Giacomo continuerà la sua esistenza di del gran mondo che aggiungeva fascino alla sua decantata bellezza bruna, accompagnata da un'indole fondamentalmente buona e generosa ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] ben corrispondeva all'intensa recitazione della L. e alla sua bellezza spigolosa; fu infatti l'unico a darle una certa A. Fersen.
La successiva decade si segnala per la ripresa, di grande successo, di Delitto all'isola delle capre al S. Babila di ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] sullo sfondo, quasi un traslato poetico della bellezza indifferente della natura tesa a illuminare impietosamente la di risparmio della Provincia dell’Aquila, un secondo, di grandi dimensioni (più quadro compiuto che bozzetto), presso il Comune ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] B. continuasse a valersi dei magistero dello Scacchi. Inoltre, la grande stima e l'affetto nutriti dal B. per il suo , più volte tratteggiata nel corso delle sue opere, troverà bellezza pura d'accenti nel nobile proemio dei Documenti armonici, dove ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...