JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] al Caino di G. Byron, tema che all'epoca godeva di una grande fortuna. Dell'opera - giunta a Parigi deteriorata e restaurata da Gemito - entusiastici. La Victa inaugurò una nuova tipologia di bellezza femminile, idealizzata e sensuale a un tempo, ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] (1522), dove in modo particolare incanta l'argentina bellezza del cielo, della Decollazione di s. Giovanni che la precede di qualche anno, indubbiamente A. ebbe presente il grande prototipo tizianesco dei Frari, ma le forme vi appaiono stanche ed ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] discute quindi il rapporto tra bellezza naturale e bellezza artificiale, individuando nella prospettiva lo aspetti della pittura attraverso i secoli..., in Il complesso di San Francesco Grande in Padova. Storia e arte, Padova 1983, pp. 125-148; M ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] C., proponendogli l'esempio di una maniera di bellezza sottile e opulenta. Sono questi gli anni nei provenienti dalla stessa collezione, come i quattro tondi con Virtù e due grandi pendants: Mercurio che porta a Giunone la testa di Argo e Mercurio ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] uno stato "di spasimo morale e intellettuale, del quale il dissenso sempre più grande fra lui e il De Nittis non era la causa minore" (1952, p alla dottrina realistica, secondo la quale la bellezza risiede nei fatti non alterati e non idealizzati ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] e soggiornò a Venezia, come attestano due Vedute del Canal Grande esposte alla mostra degli Amatori e cultori del 1895.
Nel 1898 visitò il paese di Osilo, rimanendo affascinato dalla bellezza dei costumi tradizionali. La scoperta del primitivismo ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Londra intellettuale e mondana, che nell'ideale di bellezza propagato per suo mezzo sembrava in quel momento degli stessi pittori che a lui si rivolgono, e di ciò il più grande ritrattista del tempo, J. Reynolds, gli dà lode. I ritratti da Lawrence ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] de Bellis Vicen. F. ".
Fin da questa sua prima opera di grande impegno il B. non solo giustifica la lode di "politezza e Vasari, ma si rivela anche espertissimo nel far risaltare la bellezza, un po, rigida e fredda e tuttavia sempre elegantissima, ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] 'alta qualità delle sue invenzioni, egli non si acquistò grande fama, ed anzi finì con l'essere pressoché dimenticato , I (1977), pp. 323, 334; F. Bocchi-G. Cinelli, Le bellezze della città di Firenze, Firenze 1677, pp. 440, 453; F. Baldinucci, ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] 'Elia, p. 168); il 23 genn. 1649 il C. fu pagato per "un quadro grande" per il principe di Cardito (G. d'Addosio, Doc. inediti, in Arch. stor. , senza neanche ricercare un modello idealizzato di "bellezza" sembrano favorire l'avvio di un processo di ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...