CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] ignorato: l'abitazione privata doveva rispondere ad esigenze di bellezza, ma anche di solidità e comodità, convinto com'era solamente si vede le private persone, ma le città esser fatte grandi e potenti per questo mezo. Non era il Mantoano palude? Non ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] la sua prima importante opera in luogo aperto al pubblico: la grande tela ottagona, databile agli inizi del 1689, posta al centro del : una sorta di Sacra conversazione barocca di struggente bellezza, in origine collocata nell'oratorio di S. Antonio ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] se non altro in quanto capo di una grande bottega intorno a cui ruotavano numerosi apprendisti scultori. p. 365), si possono vedere, nella raffinata caratterizzazione e nella bellezza del volto, le alte potenzialità dell'arte del Della Porta. Sempre ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] e per la ricorrenza del suo monogramma a lettere grandi, derivano tutte da modelli di Giulio e sono databili civico di Pavia, divenne un'allegoria della fugacità della bellezza.
Questo periodo trascorso nelle Fiandre corrispose non solo alla ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] protagonisti, nei quali quel che conta non è la bellezza dei volti o la perfezione delle membra sempre trascurata, tanto penetrante acume: "nelle quali tutte figure ha dato in un grande e terribile sì nei contorni che nel colorito, in una facilità e ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] Villa reale di Milano, del 1812, è la sua ultima opera di grande respiro. Colpito da insulto apoplettico nell'aprile del 1813, vegetò sino all e autonoma, frutto di una sua visione della bellezza, di un suo concetto delle necessità dì uno stile ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] della "qualità dell'arte", vale a dire della "bellezza" secondo la terminologia crociana, senza che esso venisse arti figurative (1800-1940), Roma 1942, s.v.; A. Bovero, in Grande diz. enciclopedico, VIII, Torino 1958, s.v.; Diz. generale degli autori ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] temi più sentiti della sua poetica nella celebrazione della bellezza di Verona, visitata soprattutto nei suoi angoli più remoti ultimi anni della propria esistenza, si può dire che dopo la grande guerra la sua fama, specie a Verona, era affidata più ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] di renderlo simile ad un bronzo di scavo. L'opera suscitò grande scalpore e fu oggetto di diverse valutazioni da parte della critica, descrittivo e nella nitida tecnica con cui vengono resi la bellezza e il dinamismo dei corpi.
A Napoli il D. fu ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] ed un paladino nell'Italia dei decenni precedenti la grande guerra. Il B., considerato uno dei maggiori scultori dell'ingegner Grandis, autore del traforo del Fréjus, con La Bellezza della Morte (pure del 1895), esposta a Venezia; il monumento ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...