CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] esposto al pubblico e, accusato di plagio, rielaborò il dipinto e ne ottenne grandi lodi e una catena d'oro dalla Fabbrica (il quadro è stato rimosso; compositiva la sua raffinata sensibilità per la bellezza formale, che si esprimeva con colore ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] le quali però a ritrarle hanno l'istessa difficoltà e bellezza che le forme più perfette e regolari della natura" R. Papini, Pisa, Roma 1914, p. 206; G. Lombardi, L'amicizia di due grandi artisti, P. Toschi e L. B:, in Aurea Parma, IV (1920) pp. 197 ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] Imeneo ignudo) improntati ad un ideale di serena bellezza cui non fu estraneo l'esempio di Raffaello. a Pisa. Sempre a Pisa il Sodoma eseguì tra il 1542 e il 1543 una grande pala d'altare - Madonna col bambino e sei santi - perl'oratorio di S. Maria ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] L’Arrivo di Pizarro, completato nel 1971.
Con Cortés e la bellezza dell’Occidente (1974-76) e Vuelta de Cristóbal Colón (1974-80 artistico del suo operato e nel 2006 il titolo di Grande ufficiale della Repubblica.
Morì a Roma nella notte del 20 ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] a tutti e persuasiva per la "casta" bellezza della pittura e per la verosimiglianza della narrazione Ercole Procaccini, in La rocca dei Rossi a San Secondo. Un cantiere della grande decorazione bolognese del '500, Parma 1995, pp. 148-155; A. Coliva, ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] è piccolo per il numero defle opere prodotte (405 in tutto), ma grande per i risultati ottenuti e l'influenza esercitata sugl'incisori posteriori: da e afferma che i suoi intagli rivelano "la bellezza del suo disegno". Egli gli riconosce tre stampe, ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] ..., 1927), ma di coglierne l'essenziale, la "linea grande".
Forse già nel 1861, secondo le testimonianze di Signorini In particolare veniva lodato per il delicato senso atmosferico, la bellezza delle lontananze, il senso di mistero e di quiete (cfr ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Pallavicino, salita S. Caterina, Genova. Di bellezza veramente eccezionale sono gli affreschi nella villa Pallavicini nominato pittore di corte, e a metà maggio 1584 aveva finito quattro grandi tele per la chiesa di S. Lorenzo dell'Escuriale: S. Anna ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] nella città di Bengasi (il Monumento all’entrata degli italiani, il grande albergo Roma, il palazzo del Municipio, la sede del Banco di ’è soltanto da notare l’originalità dell’insieme, la bellezza della linea, ma ogni particolare anche minimo ha un’ ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] 'importanza archeologica, l'apparenza pittoresca, la bellezza architettonica", tre tipi di restauro: quello volume della rivista (1892, pp. 3 s.) il B. spiega la grande importanza che attribuiva alle arti minori e applicate. Questa rivista, l'unica ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...