D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] crudeltà, le lodi della sua bellezza (occhi, fronte). Pur se nella descrizione della bellezza femminile è presente un largo infine il proprio pensiero. Nel complesso l'opera non ha grande originalità, limitandosi il D. a riportare e discutere pareri ...
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FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] che le donne americane non erano inferiori alle europee in bellezza.
Il F. morì a New York il 22 maggio 1873 sepolto nel cimitero di Mount Auburn a Cambridge, Mass.
Nonostante la grande fama goduta in vita, dopo la morte le sue opere furono ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] nel convento di S. Francesco a Todi; un calice di notevole bellezza a S. Lorenzo in Damaso a Roma; un gruppo di S. Luca e fu lodato dal Canova.
Di lui si conserva un grande ostensorio a Cori nella parrocchia di S. Pietro e Paolo. Diversi disegni ...
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DERCHI, Giovanni Battista
Alessandra Quattordio
Nacque a Genova Sampierdarena il 4 giugno 1879 da Antonio Martino e da Elena Palazzo. Dopo aver frequentato l'istituto tecnico professionale dal 1892 [...] industriale presso gli stabilimenti Ansaldo di Genova, si dedicò con grande impegno alla pittura divenendo fra il 1901 e il 1904 di conoscere il suo parco e di apprezzarne la bellezza. Profondamente conquistato dal fascino del luogo, eseguì nel ...
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DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] di Brera partecipò nel 1906 con il gruppo marmoreo La bellezza nell'amore e nel 1911 con Enigma (Milano, Galleria d austera della linea" (Genovesi, 1915) rivela un grande amore e una grande sapienza nel trattare la materia; nel 1922 scolpì una ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] accademico, volto unicamente alla ricerca della bellezza esteriore delle forme e alla valorizzazione dei fu estraneo alle novità dei proprio tempo, che pur vedeva fiorenti a Genova grandi pittori barocchi come V. Castello, D. Piola e G. De Ferrari ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] Duomo, a spese del clero, un "apparato" che riscosse un grande successo. Per la chiesa dell'ospedale dei SS. Pietro e Paolo fare accordato, fuggendo la vaghezza, coll'avvelenare qualunque bellezza ai colori accesi, valendosi di una tinta verdiccia, ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] esistono più la figura del papa benedicente, che pure doveva essere solo un grande modeuo, ed altre due figure di Virtù ai suoi piedi. Verso il Sacchetti in S. Giovanni dei Fiorentini. La bellezza di quest'opera, morbida per passaggi chiaroscurali ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] nelle sue opere, scene figurate, e la loro bellezza è proprio nella decorazione brillante.
La sua produzione presentò molti vasi, lampade e piatti. In tale occasione il re acquistò un grande vaso (ibid. ), la cui copia fu poi donata dal figlio Pompeo ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Filippo
Mario Pepe
Scultore, indicato spesso erroneamente (per es. Thieme-Becker) come Carlo il Giovane. Figlio di Carlo A., nacque a Roma il 14 febbr. 1777. Apprese [...] ad opere del padre; vi è, per esempio, memoria di un grande e ornato dessert, eseguito da quest'ultimo per la reggia di Napoli di alcune sue sculture: Aiace, Venere, il Genio della bellezza, oltre vari monumenti sepolcrali, ritratti, ecc. Nella serie ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...