Milano, alla fine del Duecento, vive un periodo di forte transizione: rinata dopo la distruzione del Barbarossa del 1162, dopo aver nuovamente scacciato l’aquila imperiale di Federico II, si trova contesa [...] , a sollevare gli animi dei suoi compatrioti con la bellezza della loro città e a dimostrare che Milano non sarebbe di una città non è composto solo di edifici ma anche delle grandi figure della chiesa locale, che hanno testimoniato, secoli prima, la ...
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La modernità è movimento, mutamento, metamorfosi. È la città mobile, Parigi, che « muta il volto più rapidamente di un cuore umano » (Charles Baudelaire, « Le Cygne », Les Fleurs du Mal). Nella Parigi [...] passanti nella capitale, le feste che portano gli abitanti delle grandi città a uscire dalle loro case e a riversarsi in non si tratta di abbellire la città, ma di coglierne la bellezza misteriosa che affiora a ogni passo e di trovare le parole ...
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In Storia della follia nell’età classica (1961), Michel Foucault scrive: “Dove c’è opera non c’è follia; e tuttavia la follia è contemporanea dell’opera, poiché inaugura il tempo della sua verità.” C’è [...] amore incondizionato. Deciso infine a dare alla moglie la “più grande tra le prove d’amore”, egli decide di sfregiare il con del vetriolo, così che possa lui stesso spogliarla della sua bellezza, vincere il vincolo del Tempo e provare ad entrambi di ...
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Nelle storie di Roberto Mercadini i vincitori chiedono pietà ai vinti, le casualità si inanellano in rigorosissimo ordine, i malviventi vengono rovinati dalla loro onestà e i più grandi pittori si lamentano [...] due momenti diversi. Io conosco persone che studiano, hanno una grande cultura, e poi si pongono il problema di come spiegare agli . Io ho bisogno della letteratura, della metafora, della bellezza della parola. E quindi per certi versi ho un’ ...
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La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] fulmine, da un ulivo prostrato dalla tempesta e dalla bellezza di una giovane palma. In questa sede si prenderanno polvere, in terra, come un pioppo / cresciuto nell’umido prato di grande palude, / liscio, e i rami in cima gli spuntano / questo ...
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Il Medioevo: un secolo da illuminare.Sottrarre il Medioevo dalla nomea di secolo buio è un’ardua impresa in cui ogni studioso o appassionato di quest’epoca si cimenta inevitabilmente. Il Medioevo negativo, [...] millennio, l’aura scura che lo ha a lungo accompagnato tende a persistere nell’immaginario collettivo, rendendoci dimentichi della grandebellezza di quest’epoca. Eppure si tratta di un passato più vicino di quanto siamo indotti a credere, un passato ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] Strega è un’emozione senza misure perfino per i più grandi. Come sta vivendo questi giorni? Cosa sta imparando, lei “portatore di luce”, seppur la sua maestra le abbia spiegato la bellezza e la potenza di questo nome. Questa presenza non funge da ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] le sue lagrime la lavò, mille basci dandole in ogni parte. Poi prese un grande e un bel testo, di questi ne’ quali si pianta la persa o il le lacrime, avvertono i tre fratelli della sfiorita bellezza della fanciulla; questi, una volta scoperto il vaso ...
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Quando il singolo frame di un film basta a individuare il suo regista è un segno che questi ha realizzato un lavoro innovativo e personale, così come Sofia Coppola, una delle poche registe donne affermate [...] e culturalmente stimolante – figlia d’arte del grande regista Francis Coppola – ha potuto plasmare una sulle nostre stesse contraddizioni e sulle possibilità di trovare bellezza e significato anche nelle situazioni più imprevedibili. Essi, ...
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Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] di una realtà familiare che precorre un genere di grande attualità, basato sul ciclico ricorrere di azioni e Manina, rispettivamente sorella e figlia di Marianna, la cui bellezza è sacrificata per sostentamento della progenie:«ha trasferito sui ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
Paolo Mereghetti
Un anno di Grande bellezza
La crescita d’incassi del mercato cinematografico italiano nel 2013 è stata una boccata d’ossigeno, ma i
successi dei film di Paolo Sorrentino e di Checco Zalone rimangono casi eccezionali che non...
bellezza
Lucia Onder
La voce non è mai presente nell'Inferno; s'incontra nel Purgatorio 4 volte, nel Paradiso 7, nella Vita Nuova 6, nelle Rime 10 e nelle Rime dubbie 1 volta, nel Convivio 30, nel Fiore 5 volte. È frequentemente usata per...