CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] d'espressione comica nei recitativi, difetti tuttavia riscattati dalla bellezza dei cori, in cui la fantasia del compositore seppe elevarsi non di rado a livelli espressivi di grande intensità emotiva. Ancora legata a schemi formali di ascendenza ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] come quello di Monteoliveto, allo scopo di permettere una grande affluenza di spettatori; tuttavia, dal momento che in Galiani, di questi fattosi portavoce, poté apprezzarne la bellezza, individuando nella grazia una delle doti peculiari del.suo ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] il repertorio e rivelò come lui una naturale tendenza alla bellezza del colore sonoro e alla eleganza esecutiva.
Attivo violista fu esperienza legata al nome di D'Annunzio gli procurò grande notorietà, anche se la sua attività concertistica fu ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] resa famosa in tutto il mondo e il personaggio che, per bellezza fisica e temperamento, più si avvicinava alla sua personalità vivace e 'America del Sud. Qui, a Rio de Janeiro, la grande ricchezza del marito le permise di aprire una scuola di canto ...
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FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] che le donne americane non erano inferiori alle europee in bellezza.
Il F. morì a New York il 22 maggio 1873 sepolto nel cimitero di Mount Auburn a Cambridge, Mass.
Nonostante la grande fama goduta in vita, dopo la morte le sue opere furono ...
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MAZZUCCHELLI, Ettorina
Claudia Celi
– Nacque a Milano il 31 dic. 1893 da Oreste e da Ester Avanzini. Studiò alla scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano con Adelaide Viganò, A. Coppini e R. [...] interpretò soprattutto i classici della tradizione del «ballo grande» italiano, nelle riproduzioni di balli di L. di pubblico e critica è esemplificato dalla recensione di G. Bellezza, scritta in occasione della ripresa dell’Excelsior: «La sua ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] Massenet, Mireille di Ch. Gounod, ecc.), influì sul suo stile, che, sorretto dalla bellezza naturale della voce dal timbro delicato, raggiunse grande raffinatezza e perfezione in un repertorio abbastanza vasto e soprattutto d'ispirazione romantica e ...
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FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] per la qualità eccellente della carta e la bellezza e nitidezza dei caratteri. La stampa delle Consuetudines altre sue edizioni il F. usò prevalentemente caratteri romani, in grande varietà di corpi. Qualche volta fece ricorso ai caratteri gotici, ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] anche insegnante di canto.
Ammirato per il vigore espressivo, oltre che per la bellezza del timbro vocale, Giuseppe fu artista di grande sensibilità e intelligenza interpretativa, sempre sorrette da un ammirevole rigore stilistico; tuttora ricordato ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] Faelli, tipografo provetto, uomo anch'egli di fine gusto, di grande abilità, di larghi mezzi.
Con il De honesta voluptate del
Come già Platone, così il nipote non curò solo la bellezza dei caratteri, l'equilibrio delle pagine di stampa, cui aggiunse ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...