FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Contugi da Volterra il 1º apr. 1478 al Gonzaga - "una scranna grande cum due stanghe", colla quale 12 staffieri lo portano mentre poggia "la ingentissimi proventi di quella si traducono in armoniosa bellezza alla stessa sottratta. In tempi brevi una ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] fermò qualche giorno a Parigi, ove il direttore del Grand'Opéra gli propose di scrivere un'opera in francese. minchioneria cerca di prendere gran denari, e non ti curare della bellezza che per legge di natura va diminuendo giorno per giorno" ( ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] quale a forza fuori de' rigidi pruni tirò la florentina bellezza". È presente nell'opera un problema di struttura che si rime di più certa autenticità, il valore letterario non è grande. Nelle più antiche si avverte l'imitazione degli epigoni dello ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] intorno al 1556 ebbe una figlia, Clelia, di leggendaria bellezza e teneramente amata, che fece maritare nel 1570 a diOttavio Farnese, con "virtù" e con "fortuna", nelle lotte delle grandi potenze, per la difesa di Parma, in Arch stor. della Deput. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (I, 22). Dove è da osservare che il riferimento al "grande perdono" è solo un modo estrinseco di connotare un anno, laddove la non per necessità, ma per bontà de' mestieri e arti, e per bellezza e ornamento della città" (cfr. I, 1), il C. doveva ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ne rivela a pieno il significato, il valore catartico della bellezza e della poesia. Che questo mondo di pensieri e from the North of Italy, presenterà il F. come il più grande degli Italiani viventi.
Il 22 settembre era stato introdotto dal lucchese ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 'affitto mi costa non più di duecento franchi all'anno e la bellezza e salubrità del luogo scusa tutto" (Epist.,IV, 92). Già alla C. e si è scoperto in lui uno dei pochi grandi italiani del secolo scorso che ebbero statura veramente europea e moderna ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] lì in avanti i piccoli pensieri cedessero a pensieri grandi e che quel che s'era ottenuto sui campi deve ancora servire della Bibliografia degli scritti di G. G., a cura di V.A. Bellezza, in G. G.: la vita e il pensiero, III, Firenze 1950, e anche ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] d'Avalos, capitano dell'esercito spagnolo, che l'accoglie con grande onore e gli offre una ricca pensione; nel novembre del ' sensuale, come contemplazione voluttuosa e godimento della bellezza femminile, non turbato da morbose complicazioni, ignaro ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] per alleviare il suo dolore e mostrare agli amanti della "vana bellezza" la via che conduce a quella "immortale".
Sarebbe stato questo il F., intervenutovi, affermasse che il frate era uomo di grande e profonda dottrina (Ficin, p. 564). Certo è che ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...