PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] . In quei momenti, sola si faceva sentire la voce del poeta, di cui i contemporanei hanno sottolineato la grandebellezza, dolcezza e sonorità unite a un’estrema flessibilità, che gli permetteva diverse modulazioni e gli rendeva possibile trattare i ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] e italiane, comiche e drammatiche" (Rasi, p. 807), nata a Torino nel 1824e morta a Rovereto nel 1862, donna di grandebellezza e dotata di una splendida voce. Tra le loro interpretazioni si ricordano Il campielo e La puta onorata del Goldoni, Suor ...
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MORIS, Giuseppe Giacinto
Rosanna Caramiello
MORIS, Giuseppe Giacinto. – Nacque ad orbassano, vicino Torino, il 25 aprile 1796 dal notaio Giovanni Maria e da Paola Boglione, in una famiglia colta ma [...] anche importanti erbari a Parigi e Ginevra. L’iconografia che accompagna l’opera è composta da 111 tavole di grandebellezza e precisione, ricche di particolari di fiori, foglie e frutti, eseguite sotto la guida diretta di Moris, come testimoniano ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] centri finanziari di Lione, Firenze e Napoli.
Dotata d'intelligenza e molto probabilmente anche di grandebellezza, la G. aveva scelto l'unica professione femminile che desse a una donna delle classi inferiori la speranza di un'ascesa sociale ed ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] canzoni sguaiate, come "la sfacciata" e "la varchetta", con voce intonata e di buon timbro. Servendosi della sua grandebellezza e delle sue doti di intelligenza, riuscì perfino in breve tempo a rendere le sue interpretazioni non prive di una certa ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] un fanciullo in modo da potergli impartire gli ultimi sacramenti; un santo uomo avrebbe visto un personaggio misterioso, di grandebellezza, che stava dietro D. mentre questi celebrava la messa; un ebreo, che assisteva di nascosto ad un'altra messa ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] . Era vedova di un certo Bassi e i cronisti affermano che prima del matrimonio con il Renier la D., donna di grandebellezza, sarebbe stata ballerina da corda e funambola. Con queste nozze il Renier attirò su di sé l'ostilità e la malevolenza ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] Margherita di Navarra, e nel 1579 a Lione, al seguito di Caterina de' Medici), l'A., donna di spirito e di grandebellezza, non tardò a conquistarsi un posto di primo piano nella società mondana del tempo. Particolare prestigio le diede l'amore che ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] che, per esserle vicino, trasferì la sua dimora a Torre del Greco, dove ella abitava.
Di grandebellezza, un'eco dell'ammirazione e dell'entusiasmo che suscitava rimane ancora, oltre che nel distico del Panormita ("Quantum Rex proceres, quantum sol ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , e l'abbandono e il tradimento da parte di lui, proprio quando ella era diventata puro spirito, "spirital bellezzagrande", come il poeta aveva già detto nella Vita nova, questa donna si identifica perfettamente con la giovane fiorentina dell ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...