GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] , sempre nel 1952, l'ennesima versione di una pochade di grande successo di M. Hennequin e P. Veber, La presidentessa, con comunque stupendamente fotografata al culmine della sua morbida bellezza, interessante solo perché mostra con quale abilità ...
Leggi Tutto
BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] implicazioni delle sue scoperte.
Milla era sensibile alla bellezza, all’eleganza e all’armonia, qualità che in tempi di scarsa attenzione per la cultura e la ricerca.
Grande era la sua capacità di stimolare entusiasmo per la fisica, anche ...
Leggi Tutto
DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] incompreso e solitario, volto alla contemplazione più della bellezza ideale che della donna concreta, talvolta decadente e presto abbandonata (in tutti questi spettacoli, anch'essi di grande rilevanza, dovuti ad un artista emergente, lo Strehler, che ...
Leggi Tutto
BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] 'importanza archeologica, l'apparenza pittoresca, la bellezza architettonica", tre tipi di restauro: quello volume della rivista (1892, pp. 3 s.) il B. spiega la grande importanza che attribuiva alle arti minori e applicate. Questa rivista, l'unica ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] congiuntamente sui testi e sulla ricostruzione storica, tracciando con grande ricchezza di dati e di notizie le linee di voluto fare una raccolta di scritture, nelle quali alla bellezza della forma si accoppiasse l'attrattiva e l'utilità della ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] di realizzare con i suoi allievi altre Esposizioni, punto di grande forza della sua didattica, che diedero alla città di Roma libro che facesse comprendere a tutti l’importanza e la bellezza della matematica, soprattutto a chi ha avuto un impatto ...
Leggi Tutto
MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] poi la celebrazione, in una sorta di pantheon ideale, dei grandi poeti antichi e moderni. La sera conduce infine il poeta a di S. Cecilia, Gli effetti della musica (le tre odi Bellezza armonica ideale, Musica direttrice del costume e Il potere della ...
Leggi Tutto
MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] agricole che si svolgevano nelle case coloniche. L’opera ebbe grande successo e fu ristampata ancora nel 1807 e nel 1808. e astronomiche e portata a compimento nel 1784: la bellezza di quelle mappe era tale che Pietro Leopoldo diede disposizione ...
Leggi Tutto
DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] a Rieti. Non si fece più alcun tentativo di conquistare Orvieto, con grande vantaggio per il papa e per Carlo d'Angiò.
Il D. rimase immagini forti e vivide ispirate alla guerra e alla bellezza della battaglia, mentre nella seconda parte si fa più ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] ignorato: l'abitazione privata doveva rispondere ad esigenze di bellezza, ma anche di solidità e comodità, convinto com'era solamente si vede le private persone, ma le città esser fatte grandi e potenti per questo mezo. Non era il Mantoano palude? Non ...
Leggi Tutto
bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (Foscolo). In partic.: a. Di...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...