CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] 1241 andò al seguito del fratello Alfonso, allora armato cavaliere e investito del Poitou; a quindici anni 34 s., 47 s., 57 s., 63, 82; Id., Cenni stor. intorno i grandi uffizi del Regno di Sicilia durante il regno di C. I d'A., Napoli 1872; ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 1, cap. 17, p. 18), che aveva per posta la corona d'Italia. Accompagnati ciascuno da un numero più o meno grande di armati, che il testo in molti casi precisa (ma sono cifre puramente esclamative), vengono passati in rassegna prima i fedeli di Guido ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] conserverebbe la pace" (Nitti, p. 301).
Il richiamo della grande politica si faceva sentire e già alla fine dell'estate del ' tal senso per garantire la propria sicurezza nei confronti dell'armata francese che marciava verso il Regno di Napoli. Nella ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] inutilmente cercherà di ottenere la liberazione del padre - que, pour la grande jeunesse du filz, qui n'a que dix-sept ou dix-huit ans Sede, l'aiuto et favor mio con li miei esserciti e armate di mare e di terra". Magnanimo a buon mercato Filippo III ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] provixione". Per fronteggiare Malatesta F. dev'essere armato. E nell'impossibilità di caricare i relativi Contugi da Volterra il 1º apr. 1478 al Gonzaga - "una scranna grande cum due stanghe", colla quale 12 staffieri lo portano mentre poggia "la ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] che aggravò ulteriormente nella qualità e nella quantità un'armata sottoposta alla fame, al freddo, agli sbandi e diOttavio Farnese, con "virtù" e con "fortuna", nelle lotte delle grandi potenze, per la difesa di Parma, in Arch stor. della Deput. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 33, p. 11), a parlare della "marche des idées religieuses" come del "grand mystère du siècle" (ad A. De La Rive, 23 dic. '35: Marina, poiché La Marmora assumeva le funzioni di ministro "all'armata" o "presso il re", e cercò di tenere i collegamenti ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 22). Dove è da osservare che il riferimento al "grande perdono" è solo un modo estrinseco di connotare un anno che fanno discretamente sapere a Torrigiano de' Cerchi che il divieto di riunire armati non valeva per loro; II, 28 e 36, per "la lupa", ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] come in Russia, la classe operaia poteva unire a sé le grandi masse contadine immesse dalla guerra sulla scena della storia e rivelarsi allo Stato, ma semplicemente di mutar governo altro che con la forza armata" (ibid., pp. 152 s.). A tal fine il G. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] C. e si è scoperto in lui uno dei pochi grandi italiani del secolo scorso che ebbero statura veramente europea e moderna Sugli studi militari: M. Revelli Zuccante, C. C. e la "Nazione armata",in Rivista d'Italia, XXIV(1921), I, pp. 262-286; C. Argan ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...