DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] sorte dei prigionieri di guerra italiani, specie quelli dell'armata italiana in Russia (ARMIR) e ancora quello del destino il 18 aprile che ha guastato tutto, è stato il vincere la mia grande sconfitta" (Lettere di don L. Milani, Milano 1975, p. 4).
...
Leggi Tutto
Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] (C.L.N.), costituito al fine di condurre la lotta armata nei territori occupati e di ispirare l'azione di governo nei della Quarta Repubblica francese - rappresenta una conferma che nei grandi Stati le forme di governo di tipo parlamentare non ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] Roma, com'è noto, l'obbligo al lavoro riguardava la grande maggioranza della popolazione; inoltre, si trattava di una condanna a di soccorso al pauperismo. Si formò così una vasta 'armata di riserva' di manodopera disponibile alla quale era sempre ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] la tensione durante le fasi di tregua o di pace armata. Fra il 1426 e il 1428 venne effettuato un cura di David S. Chambers - Cecil H. Clough - Michael E. Mallett, London-Rio Grande 1993, pp. 57-72.
53. D. Malipiero, Annali veneti, p. 253; M. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] recensione del Museum italicum (pp. 335-40).
Oltre alla grande raccolta di testi inediti, il valore maggiore dell’opera di Dio, e cioè un vecchio Papa fare da generale d’armata e comandare artiglieri e assalti. Senza curare l’alta sua dignità ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] . Se si considera che a causa della neutralità armata le spese militari assorbivano una percentuale identica delle attività 000-5.300.000 ducati, e possono essere ripartite in tre grandi voci: le imposte di consumo, quelle dirette e una congerie ...
Leggi Tutto
Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] marittima veneziana assegnava il comando delle unità dell’armata a due nobili, ai quali, dopo quattro 80-105; Alberto Tenenti - Corrado Vivanti, Le film d’un grand système de navigation: les galères marchandes vénitiennes (XIV-XVI siècles), « ...
Leggi Tutto
La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] assai abili nel ramo complicato della contabilità d’armata, di potervisi inserire; di fatto, però, ’amico patrizio Giacomo Badoer:
Vignì pur via che v’aspettemo tutti
In sala granda co le balle in man.
Ve ne daremo tante da christian
Che del gran ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] 1241 andò al seguito del fratello Alfonso, allora armato cavaliere e investito del Poitou; a quindici anni 34 s., 47 s., 57 s., 63, 82; Id., Cenni stor. intorno i grandi uffizi del Regno di Sicilia durante il regno di C. I d'A., Napoli 1872; ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] or è un anno, adoperai l'arma di cui mi avete armato".
Dopo il 24 maggio il D. capì che doveva alzare la pace oggi è una sciagura... Si, Costanzo, tentiamo qualche altra grande impresa, prima d'essere pacificati per forza" (Vivarelli, Il dopoguerra, ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...