Alföld Pianura dell’Europa centrale (100.000 km2), limitata dai Carpazi e dalle Alpi Transilvaniche e Dinariche. Il nome significa «terra bassa» (ha una altezza media di 110 m s.l.m.). La zona posta tra [...] restante regione è coltivata intensamente a grano. Fino al secondo dopoguerra prevaleva la grande proprietà e l’insediamento in grossi villaggi, in seguito le grandi tenute sono state ripartite in proprietà minori e sono sorte numerose cooperative. ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] . In questa vasta area è ben visibile la contrapposizione tra la pianura coltivata, l’alföld, e la steppa, o puszta.
L’idrografia ungherese è dominata dai due grandi sistemi fluviali del Danubio e del Tibisco, che scorrono paralleli l’uno all’altro ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] 1840-49), ma soprattutto solo dopo la legge bipartita del 1867 e la politica ferroviaria e lo sfruttamento intensivo del grandeAlföld che ne furono la conseguenza, la città (l'unione amministrativa di Buda con Pest è del 1873) cominciò rapidamente a ...
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SZÉKESFEHÉRVÁR (nel Medioevo Albareale; ted. Stuhlweissenburg; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Città dell'Ungheria, posta presso le ultime pendici dei monti centrali ungheresi, presso il luogo dove la [...] Ungheresi, poi divenne capitale dello stato nei primi tre secoli del regno (sotto gli Arpadi), quando ancora il GrandeAlföld non era colonizzato, residenza reale con numerose chiese e con mura, che aumentavano la protezione data dalle paludi dei ...
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Terza città dell'Ungheria per numero di abitanti (dopo Budapest e Seghedino) e il centro maggiore dell'Alföld a est del Tibisco, posta nella parte orientale dello stato, in regione fertile e ben coltivata, [...] ha in parte rotto l'unità economica della regione e non poco danneggiato la città.
Monumenti. - La metropoli della grande pianura orientale dell'Ungheria non offre un aspetto architettonico monumentale. Non favorì le arti il fatto che nel secolo XVI ...
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SELVA La Selva Baconia (ungherese: Bakonyerdâ) consiste in un ammasso di colline sulla destra del Danubio aventi direzione SO.-NE., le quali fanno parte dei monti centrali-ungheresi, che dividono il grande [...] dal piccolo Alföld. Ritenute dall'Uhlig una massa carreggiata dei Carpazî poggiante su strati vindoboniani, furono più giustamente spiegate dal Lóczy come il residuo d'un più antico rilievo, probabilmente del sistema varisco, rotto da un sistema di ...
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Comitato dell'Ungheria sud-orientale, situato a destra e a sinistra del Körös, affluente di sinistra del Tibisco. Ha una superficie di 3670 kmq. e una popolazione di 298.710 ab. (con una densità di 81 [...] 'Ungheria). Il territorio, che fa parte del basso Alföld, piatto, monotono, senza alberi, stepposo, è formato cortile. Gli abitanti dimorano di preferenza in grandi villaggi, occupanti una estensione molto grande di terreno, in quanto sono costituiti ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] costituito dalla metà orientale del Dunántúl e dalle pianure dell'Alföld e della Transilvania.L'età avara di mezzo è compresa tra ad anse fissate al bordo interno del recipiente, nonché i grandi forni portatili per la cottura di focacce e di alimenti ...
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Poeta ungherese (Debrecen 1899 - ivi 1944). Lirico populista di grande sensibilità verso il paesaggio e la natura. Volumi principali: Misztikus ünnepi asztal ("Mistica tavola festiva", 1928); Tékozló ("Prodigo", [...] 1934); Az Alföld csendjében ("Nel silenzio della Grande Pianura", 1934); Válogatott versei ("Poesie scelte", post., 1957). ...
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PETŐFI, Sándor (Alessandro)
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato nel comitato di Pest, a Kiskőrös, il 1° gennaio 1823. Figlio di un macellaio, Stefano, che si era acquistata una modesta agiatezza, il [...] nuovo: i panorami mutevoli delle sue terre, dell'adorato suo Alföld, e le ben note figure della vita ungherese che vi suo popolo. La sua spontanea ingenuità, nonostante la sua grande cultura letteraria (conosceva anche la lingua e la poesia italiana ...
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