Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] , Pellegrino Rossi, il 15 novembre, con la rivoluzione del l6, con la fuga a Gaeta la , 1860...), per migliorarne il livello culturale ma anche per formare un buon significativamente, restano in quegli anni i grandi assenti da Roma.
In questo clima ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di questi nuovi ordinamenti che la rivoluzione può consistere e resistere fino fu rivolta ai problemi dei beni culturali e della scuola, va segnalata 678 ss.; F. Guarnieri, Battaglie economiche fra le due grandi guerre, II, Milano 1953, pp. 278-288;A ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] a rischio la stessa identità culturale del paese.
La popolazione, nel avuto l'effetto del 'vaccino contro la rivoluzione' mediante l'adozione di politiche sociali che elevare l'omogeneità dei prodotti. Le grandi imprese o i comparti moderni sono ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] Impero asburgico e agli eventi della rivoluzione bolscevica in Russia: in questo i fattori di natura soggettiva e culturale che rendevano P. alieno da e indetto in nome e con il programma di un "grande ritorno" a Dio e alla sua Chiesa di tutti coloro ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] di una supposta alterità dei codici culturali tradizionali rispetto ai valori del mondo moderno protagonista nell'edilizia grazie ai rapporti con le grandi cosche e con la Palermo che conta nella passato di uomini della rivoluzione o dell'ordine, ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] superi il principio della sovranità statale illimitata. L'orientamento culturale federalistico permette di mostrare che la ragion di Stato di gruppi umani su spazi grandi quanto gli Stati nazionali. Infine, la rivoluzione scientifica che investe la ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] relatore Augusto Graziani). La grande vitalità che gli era connaturata . Del resto sopra una simile "rivoluzione" agraria insisteva il suo nuovo amico di posizioni di potere (A. Gramsci nella vita culturale e politica italiana, pp. 45 s., e ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] carattere volitivo e dalla vitalità culturale della giovane moglie, di (1783), che sostituì la corte del Grande Almirante e il Consolato di mare e Sicilie, Firenze 1929, ad Indicem;L. Blanch, La rivoluzione del 1820e la reazione che ne seguì, in Id., ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] G8.
Nell'educazione, nella preparazione culturale, nelle maniere e nel linguaggio comunità e nella responsabilità. La rivoluzione di Blair è consistita nel . Inoltre è capace di mettere in pratica una grande idea. Sii suo amico.
Sii il suo miglior ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] quanti credettero o sperarono, illudendosi, che quella della rivoluzione e dell’ipermodernismo fosse l’unica via per nome di Charlottenburg. Sofia Carlotta impresse grande impulso alla vita artistica e culturale della città, promuovendo fra l’altro ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...