DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] studioso, che molto stimava per il «suo grande talento di esploratore e di ricercatore, con la due. Il sacerdote ebbe notevole influenza culturale su De Felice, oltre a essere [...] bensì ad una rivoluzione dalla quale sarebbe gradualmente ...
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antisemitismo
Francesco Tuccari
Le forme dell'odio verso il popolo ebraico
L'antisemitismo ha costituito e costituisce tuttora una delle più significative espressioni del razzismo nella storia dell'umanità. [...] , un senso di profonda estraneità culturale e religiosa. Sostanzialmente integrati nel cittadino.
Dalla Rivoluzione francese al Novecento
La Rivoluzione francese segnò una questo quadro esercitarono una grande influenza il Saggio sull'ineguaglianza ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] della guerra (l'ordine, come sbocco della rivoluzione). La grande filosofia della storia dell'età moderna, che trapassa un'unità politica corrispondente e conforme alla sua unità culturale ormai esistente da secoli. Quando l'egemonia dell'Unione ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] da Napoli; il reliquiario andò distrutto durante la Rivoluzione francese. Quanto al progetto relativo alla costruzione di una culturali di afferenza verso regioni in un certo senso più periferiche rispetto ai centri di elaborazione della grande ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] formata da Stati indipendenti e la Gran Bretagna possedeva l'unico grande impero d'oltremare, il cui centro si era spostato in in campo religioso e culturale: il cattolicesimo e l'ideologia universalistica della Rivoluzione. Per tutto il XIX ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di grandi contrasti interni e che rischiavano continuamente di impoverire gli stimoli culturali e 186, e di P. Spriano, Le "scelte di campo" del 1947, in Sulla rivoluzione italiana, Torino 1978, pp. 196-206. Il lavoro di A. Gambino, Storia del ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] cultura nazionale, interesse che riveste una grande importanza come base sociologica di uno specifico imperialismo culturale (v. Weber, 19725, p. , veniva sempre di più acutizzata dalla ‛rivoluzione antimperialistica' dei popoli coloniali. La teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Reame di Napoli si impose subito come un referente culturale indispensabile per interpretare il periodo storico da Carlo a sulla rivoluzione del 1821, sua prima opera, alla quale sarebbero seguite pagine di storia avvicinabili ai grandi tableaux ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] papa abbia avuto notizia di questa rivoluzione di palazzo. La sua vittoria postuma autori di livello socio-culturale più elevato, già L'ecclésiologie du haut Moyen Âge de saint Grégoire le Grand à la désunion entre Byzance et Rome, Paris 1968, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] reclutati dal 1800 al 1809; per i due grandi gruppi considerati, la quota dei napoletani si abbassa a conclusione di dieci anni di rivoluzioni: fu un "papa a domicilio" Italia, Roma, Ministero per i Beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...