PALESTINA
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Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] Egitto e Siria, principalmente), oltre che delle grandi potenze (USA e Russia), è stato in alternativa alla "dominazione culturale capitalista".
Pochi mesi dopo I venti della rivoluzione (1974), sui guerriglieri dell'῾Omān, Rivoluzione: per chi? ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] migliorano, ma soltanto per breve tempo. Nuove e più grandi calamità si abbattono su Vilna: gli eserciti svedesi la depredano culturale - vi studiano e iniziano la loro carriera letteraria i poeti Mickiewicz e Slowacki - partecipa alla rivoluzione ...
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(II, p. 820; App. II, I, p. 225; III, I, p. 117; IV, I, p. 143).
Storia. − L'ultimo decennio ha visto i paesi arabi complessivamente impegnati in un grande processo di sviluppo. Sia pure con notevoli differenze [...] , nell'attività culturale (per esempio con Libia, muoversi sostanzialmente in appoggio della rivoluzione khomeinista, mentre l'Arabia Saudita e Old rules dangerous game, Princeton 1984; M. Brondino, Il grande Maghreb. Mito e realtà, Milano 1988. ...
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Taiwan
Guido Barbina
Paola Salvatori
(App. IV, iii, p. 574; V, v, p. 388; v. formosa, XV, p. 703; App. II, i, p. 961; III, i, p. 660; IV, i, p. 840)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Popolazione
Secondo [...] di fatto cancellato l'identità storica e culturale di T., imponendo su tutta l'isola , hanno consentito un grande sviluppo delle attività manifatturiere governo nazionalista, sconfitto dalla rivoluzione comunista nella Cina continentale, ...
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MARX, Heinrich Karl (XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta [...] Marx e di F. Engels, fervono pure nell'ambiente culturale tedesco e in quello anglosassone (anche a prescindere da analisi Rivoluzione, 1920) i Russi approfondivano lo studio della attività politica rivoluzionaria di Marx, rilevando la grande ...
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Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] rivoluzione in Italia e più in generale nell'Europa occidentale, nel quadro di un'ampia indagine sulla storia culturale e alla grande crisi economica scoppiata nel 1929, ipotizzava il crollo prossimo del capitalismo e lo scoppio della rivoluzione ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] adattavano un'antica metafora a un movimento culturale in pieno sviluppo. Non era facile Isaac Newton, che segnò il culmine della rivoluzione scientifica del secolo 17° e modificò la umana. Non era mai stata così grande la fiducia che la ragione umana ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] capro espiatorio di molte delle tensioni prodotte dalla rivoluzione industriale e nazionale in Europa.
Di fronte a autonomia culturale e amministrativa accordati alle altre minoranze etniche. Legato a gruppi intellettuali di paesi con grandi comunità ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ne La rivoluzione napoletana del 1799: biografie, racconti, ricerche (1899), e sulla storia culturale e impronta che tagliò radicalmente i ponti della cultura italiana con i grandi temi novecenteschi della cultura europea: come d'altronde per il ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di Carlo III a C. XIV, 16 ott. 1770) segue una fase di grande esitazione, evidente nella risposta di C. XIV al re (14 nov. 1770) e culturale-dottrinale, che percorre variamente la storia del cattolicesimo moderno dal Tridentino alla Rivoluzione, ma ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...