Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] dell’offerta (balneare, montana, culturale). La sua economia era carica dal 2003, in seguito alla cosiddetta ‘Rivoluzione delle Rose’, ha avviato nel 2004 un nuovo lavori teatrali, che affrontano temi di grande attualità. O. Čiladze, affermatosi come ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] soprattutto dopo la repressione della rivoluzione magiara del 1848-49. si svolse in un clima di grande incertezza, segnato dal contrasto istituzionale Tesák. Notevole importanza ha nello sviluppo culturale slovacco il canto religioso, sia cattolico ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] si cantavano nella Baltia (area culturale e linguistica baltica) pagana, un Catechismo e di un grande Dictionarium polono-latino-lottavicum apparso postumo molte organizzazioni clandestine e portò alla rivoluzione del 1905, appartennero il poeta ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] una notevole parte di essa vive nella grande agglomerazione della capitale, Minsk. Oltre alla capitale circolare solo clandestinamente.
Dopo la rivoluzione del 1905 sorse una nuova pur mantenendo una relativa autonomia culturale e linguistica, di un ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] ’assalto dal selgiuchide Alp Arslān e tutta la Grande A. cadde in potere dei Turchi.
Uno Stato le sorti dell’Impero russo sino alla rivoluzione ed entrando poi a far parte dell’URSS inizio all’assimilazione politico-culturale delle minoranze etniche, ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] nell’Introduzione lascia inoltre una grande trattazione su materiali e tecniche. Italia su singole figure di artisti e di aree culturali. Su questa linea si pongono gli studi di gli studi sull’a. e la rivoluzione industriale; H. Read; P. Francastel ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] di tale concezione, che ritorna nelle grandi piazze di cui l’arredo scultoreo si individuano nel diverso atteggiamento culturale dell’Inghilterra e della Francia continua evoluzione. Cadute con la rivoluzione scientifica le certezze assolute, messo ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] angelo, assiste alla rovina nella quale la rivoluzione ha gettato la Francia e, in ultimo nell'immaginazione") fu subito accolto con grande favore e divenne caro alla reazione . Acerbi e della politica culturale austriaca. La resuscitata questione ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] Onon. Da allora ebbe inizio la grande avventura asiatica di Genghiz e del conobbero un periodo di alto sviluppo culturale. L’ulteriore tentativo di penetrazione nel tutta sottomessa alla Cina. Con la rivoluzione cinese del 1911 si ebbe la scissione ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] 1770 furono anche iniziati i due grandi dialoghi satirici e "filosofici", ov' questi scritti videro la luce soltanto dopo la rivoluzione; così pure il dialogo sull'arte dell'attore testimonianza vivissima dell'ambiente culturale dei philosophes e un ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...