Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] suo vicino di casa, lo ricordi come «grande letterato quasi in ogni scienza», oltre che, la denuncia dei limiti anche culturali di chi ha tanto impoverito il alla narrativa.
Negli anni in cui la rivoluzione industriale si affacciava anche in Italia, ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] provincie sottomesse a Venezia. Ben più grande e profonda fu la loro efficacia di periodici negli anni che videro l'alba della rivoluzione francese. A Modena la logica che portava sono le opere sulla storia culturale, di cui ricorderemo soltanto DAVID ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] alla pace dopo lo sconvolgimento della Rivoluzione. Da ciò l'immagine idilliaca , oggetto di una nostalgia culturale e morale le cui motivazioni città di dimensioni umane: "un misto di città grande e di città piccola, di cittadino e di villereccio ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] due principi, da cui si desumono la grande importanza che il M. attribuiva all'apprendimento che da un'adesione a un progetto culturale, tanto che nessuna delle edizioni del M resto pienamente consapevole della rivoluzione che stava suscitando. ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] La chiusura politica e culturale sopravvenuta alla lacerazione prodotta dalla rivoluzione francese e allo sconvolgimento .
Può dirsi in un certo senso (ma la virtù dei grandi poeti sembra essere quella di offrirci un’esperienza estrema, vuoi di ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] dai protagonisti stessi della Rivoluzione francese, continuava a esercitare un grande fascino, nel clima - Sull'opera svolta come gonfaloniere di Pesaro e promotore di istituzioni culturali e filantropiche cfr. i necrologi cit. all'inizio. Sui suoi ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] venne ad inserirsi in un moto culturale, ne approfondì e ne svolse già scossa dai primi sussulti di quella Rivoluzione che poi, con un decreto dell'Assemblea al Pulci e a Lorenzo il Magnifico, il grande modello dei borghesi e dei popolani del Goldoni ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] della mia infanzia". Nutrì un grande amore per la sua terra e coscienze prodottesi con la rivoluzione liberale. Negli articoli del storica. La storia locale, in Rassegna degli studi e delle attività culturali nell'Alto Lazio, IV (1983), pp. 5-23; P. ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] da lui fondate - Energie nove, Rivoluzione liberale, Il Baretti -; ne recensì idealmente autobiografica, che liberava il grande astigiano dall'astrattezza del mito, 'immagine di una stagione letteraria e culturale nei suoi presupposti e nelle sue ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] Certo, egli aveva presente la differenza che, sul piano culturale, ma anche su quello delle condizioni sociali, correva tra mi hanno ispirato un grande orrore per tutti coloro che si lascian sedurre dalla idea di una rivoluzione senza darsi carico ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...