PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] guerra dunque giunse come la grande occasione per intraprendere una ‘rivoluzione antigiolittiana’.
Parri affrontò l’esperienza 2 marzo 1963, Parri continuò la sua battaglia politico-culturale lungo il sentiero tracciato negli anni precedenti. Fondò ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] se conferì al D. una certa ossatura culturale, non valse tuttavia a liberarlo dai condizionamenti se aveva evitato di protestare per la grande fioritura di una pubblicistica antiromana (e gli ultimi sussulti della rivoluzione e alcuni moti provocati ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] con la cronaca politica e culturale, attraverso la collaborazione con della lezione della grande storiografia filosofica francese Casucci, Bologna 1961 e in Il suicidio della rivoluzione… cit.); Per una interpretazione del Risorgimento, in ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] sostenere a livello pratico e culturale l’assistenza all’infanzia e un volume dal titolo Genitori grandi maestri di felicità (Milano centro medico-psicopedagogico a via Angelo Emo, in Id., La rivoluzione della psicologia, Roma 2002, pp. 140-150; M.A. ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] pone in evidenza con grande chiarezza l'elemento volontaristico e potrà divenire un'autentica rivoluzione ed essere l'artefice di 65, 124; M. Rossi, L'interventismo politico-culturale delle riviste tradizionaliste negli anni Venti: Atanor (1924) ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] d'America, paese che esercitò sempre un grande fascino su di lui. Finalmente nel 1824 capo del governo provvisorio dopo la rivoluzione del 27 apr. 1859, gli 1924; F.D. G. nella storia politica e culturale del Risorgimento (con saggi di E. Sestan e N ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] fu il momento delle prime esperienze culturali significative, che fece insieme a Manlio Alla periferia per quelle della rivista Rivoluzione (ibid.). Sempre in quell’anno, in . Tuttavia, proprio il favore del grande pubblico gli attirò anche accuse e ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] nella sua prima formazione culturale, affidata all'abate nel 1785-86, ibid., p. 172; Id., La rivoluzione napoletana del 1799, Biografie. Racconti. Ricerche, Bari 1968 38-48; J. Godechot, La grande nazione. L'espansione rivoluzionaria della Francia ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] che nel volgere di pochi anni guideranno la rivoluzione artistica viennese denominata Secessione. Da palazzo Venezia poteva il F. rifletteva sul significato e sul valore culturale di quel grand tour: "...dopo tre anni indimenticabili, feci ritorno ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] , ma anche l’ambiente socio-culturale nel quale gli uomini vivono e , in C.M. Cipolla, Le tre rivoluzioni, cit., p. 18), si deve accostare settembre 2000; S. Ricossa, C. e Foa, i due grandi umoristi dell’economia, in Il Giornale, 24 settembre 2000; G ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...