Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] tensione e di scontento per la politica culturale, religiosa e razziale del regime, si con i carboni ardenti della ‘rivoluzione’ del 1922. Nella lettera, , 1914-1915, 1940; Il popolo italiano nella Grande Guerra, 1915-1916, edito postumo nel 1998) ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] poi scrittrice per l’infanzia), fu donna di grande estro e fantasia e pubblicò per Einaudi Il paese Collettivo, promosse l’animazione culturale del quartiere, con ottantamila immerso nell’epopea della Rivoluzione, salvato dalla bestia selvaggia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] liberali nel decennio che precede la Rivoluzione del 1848 e vive da protagonista l un tenuissimo prezzo, di tutti i grandi vantaggi che a ciascheduno di noi lo 2011, 2, nr. monografico: L’identità culturale della Sicilia risorgimentale, a cura di F. ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] dei responsabili della politica culturale piemontese. Date le sue e dai mondani di professione, ma anche da "un grand nombre de ceux qui conservent de l'attachement à la dal giansenismo e dalla Rivoluzione francese. Suoi autografi attestano ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] prestito riviste come La Rivoluzione Liberale e Il Baretti, inedite. Fu anche un anno di grandi mutamenti nella vita di Bertolucci: nell’aprile A. B.: La camera da letto, in Atlante dei movimenti culturali dell’Emilia-Romagna, II, a cura di P. Pieri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] fini militari.
Con lo scoppio della rivoluzione del 1799, «trovossi nel vortice contatto duraturo con l’ambiente culturale toscano più significativo, quello Contemporaneamente, fu l’anima della prima grande statistica del Regno meridionale, quella del ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] dei Morlacchi che confluì nel grande moto romantico di riscoperta delle culture nuova fase di viaggi e iniziative culturali. Nel gennaio 1780 era a 1989, ad Indicem; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di G. Fabbroni…, Firenze 1989, ad ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] intrapresa dal Montefredini, della rivoluzione francese in chiave classistico-sociale massime il libro su Le origini della grande industria contemporanea (Firenze 1929; 2 ed i vari filoni politici e culturali che confluirono ad originare il fascismo ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] quegli interessi per un rinnovamento culturale e civile che sapevano di anticonformismo tradizione consolidata dalla recente rivoluzione del 1820.
Carattere pacato a riposo), l'esercito aveva fatto grandi progressi ed era stato dotato di modernissimi ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] la filosofia humiana tradizionalmente "impacciata dalla grande ombra di Kant" (Opere, II, di Rousseau, non esaurita storicamente nella rivoluzione borghese e rivalutabile sul "nuovo fu favorevole l'ambiente culturale marxista di matrice storicistico- ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...