VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] ambientato nel periodo della rivoluzione americana (1775-83), dove Firenze, allora capitale del Regno e centro culturale di prestigio, dove pubblicò l’anno scrisse che a Milano si respirava la «grand’aria» della metropoli moderna e lo persuase a ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] gesto, questo, che presso la classe culturale italiana post-unitaria l'avrebbe reso famoso conobbe il Villetard, che della rivoluzione era stato ispiratore ed anima, ma suo autore: il libro ebbe infatti grande fortuna e fu più volte ristampato anche ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] di una assorbente autorità", la Rivoluzione francese, "che promulgò le cui pensiero egli conobbe soltanto più tardi. Dei grandi positivisti, è citato lo Stuart Mill, già menzionato Mutava la temperie filosofica e culturale. La crisi del positivismo, ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Ancora nella città subalpina maturò la sua grande occasione: per interessamento e mediazione di E isolato sia sul piano privato sia su quello culturale. L'unica persona a cui sembra disperatamente per lo scoppio della rivoluzione dei Giovani Turchi e ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] formazione (ma quest'abito culturale non gli impedì di far degli Stati Uniti (di cui sarà sempre un grande ammiratore) e della Svizzera, teorizzava di nuovo assunto da Carlo Alberto allo scoppio della rivoluzione a Napoli (durante la quale fu fatta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] trovando conferme sperimentali nei grandi eventi politici del tempo: la guerra mondiale, la rivoluzione russa, la pace « quest’ultima sarà raccolta con maggiore fortuna, in area culturale tedesca, dalla sociologia della conoscenza (in particolare da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “questione sociale” verrà a delinearsi soltanto attorno alla metà del XIX secolo, [...] una sorta di ostracismo culturale da parte degli esponenti più isola lontana, ci dice Deschamps, la felice rivoluzione, in attesa di un suo più vasto del suo sistema.
Louis-Sébastien Mercier, poeta, grande ammiratore e amico di Rousseau e Diderot, con ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] Togliatti compì le prime significative esperienze culturali: al liceo Domenico Alberto Azuni fu torinesi scritta da un liberale, in La Rivoluzione liberale, I (1922), 7, p. un notevole peso politico e un grande numero di militanti, ciò si dovette ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...]
Accettava i risultati delle rivoluzioni nazionali e liberali del attiva. Riprese a scrivere sui grandi quotidiani italiani come Il Giornale d un ampio e articolato panorama della figura politica, culturale e religiosa: Lessico sturziano, a cura di ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] un organo di stampa al risveglio culturale, in collaborazione con G. B. a tenere un corso sulla Rivoluzione francese. L'iniziativa, accolta con lettere agli amici 1903-1920, a cura di T. Grandi e B. Rizzi, Trento 1963, vedi Indice; La società ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...