Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] millennio a.C. Il termine iniziale è dato dalla cosiddetta 'rivoluzione urbana' (il termine risale a Gordon Childe e agli
Questo blocco storico-culturale così ampio e variegato gioca un ruolo di primo piano nella grande vicenda storica del vecchio ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] francese e negli ambienti culturali di New York, doveva rilievo oggettivo di una grande intesa interconfederale, l’accordo del declino FIAT è stata tentata da G. Bodo, Una rivoluzione non annunciata. La Fiat nell’ultimo decennio, in L’Industria, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] per Platone è l’anima del mondo è così grande che fa un contrasto all’infiniti morbi (p. diffusione a Napoli durante la rivoluzione intellettuale della seconda metà del apparire di Doria sulla scena politico-culturale risale al 4 novembre 1696: lo ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Riforme e rivoluzione, pubblicato da sinistra cuneese, Alba 1987; A. Vittoria, La commissione culturale del PCI dal 1948 al 1956, in Studi storici ; C. Pinto, Il socialismo possibile. La grande stagione delle riforme (1945-1964), Soveria Mannelli 2008 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] romana; era stata infatti la libertà a far grande Roma e la sua scomparsa sotto il regime di Cicerone – il massimo modello culturale per il movimento umanistico – circa . Un tirannicidio che porta alla rivoluzione non potrà mai essere considerato un ...
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Roberto Zoboli
L’avvio di una governance internazionale del cambiamento climatico può essere fatta risalire al 1988, quando la risoluzione 43/53 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite invitava ad [...] vista sullo sfondo di una ‘rivoluzione energetica’ avvenuta negli Stati Uniti negli da parte degli stessi paesi, generi un grande mercato globale per le tecnologie di efficienza Posta al centro del messaggio culturale di Expo 2015, la questione ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] C. nell'inserimento nel mondo culturale e artistico inglese.
Poco passò dall'assolutismo alle rivoluzioni, dalla Restaurazione ai 222; A. Viviani, L. Cherubini nei rapporti con i grandi personaggidel suo tempo, in L. Cherubini nel IIº centenariodella ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] russa parlarono francese fino alla Rivoluzione, allo scopo di distinguersi dai chiamata ‘provenzale’). Attratte nell’area culturale francese, le parlate franco-provenzali al del friulano è il latino: il grande evento a fondamento della lingua e ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] sistema di illuminazione dell'edificio. All'epoca della Rivoluzione francese la chiesa venne amputata di tutta la zona realizzate in un ambiente culturale del Poitou, si accordano perfettamente con lo stile delle grandi botteghe di pittura e ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] senso della mobilità sociale e della promozione culturale. La rivoluzione in atto nel mondo occidentale a partire ; Formentin 2007: 39-61).
Le scritture volgari presentano una grande varietà di soluzioni grafiche, in particolare nella resa di fonemi ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...