Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] moderna, e il fenomeno aveva già avuto una grande ripresa all’epoca della rivoluzione francese e delle guerre napoleoniche. Se non altro il tema dell’arretratezza economica, politica, sociale e culturale del Sud rispetto a un Nord più sviluppato.
Le ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] e culturali come validi oggetti di indagine.
Né Marx né Weber caddero in questo errore. Il loro grande and where is it going?, New York 1937 (tr. it.: La rivoluzione tradita, Milano 1956).
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen 1922 (tr ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] e per l'uso della scrittura gotica con caratteri piuttosto grandi; il testo era su due colonne e corredato di illustrazioni and cultural transformation in early modern Europe, 2 voll., Cambridge 1979 (tr. it.: La rivoluzione inavvertita: ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] 1985, pp. 23 e 26). La rivoluzione del 1848 costrinse i governi austriaco e prussiano lavoro, fu usata con grande successo da entrambi i regimi teatro e per il cinema, e tutelò molte istituzioni culturali quali l'Istituto Luce, la Discoteca di Stato, ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] culturale portato dagli Africani), ma con profonde differenze entro il quadro comune, causate dalle precedenti tradizioni. Delle tre grandi tempo più o meno lungo. Ma frattanto la rivoluzione industriale si era impetuosamente sviluppata nel Nord. Colà ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] della più prestigiosa istituzione culturale francese, la Sorbona, andarono a St. Louis, abbinati a una grande fiera dimostrativa. Per protesta de Coubertin decise la crisi politica che seguì la rivoluzione ungherese ‒ schiacciata nel sangue dall' ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] più difficile vivere e lavorare in una grande o media città senza entrare in contatto con in proposito di una ‘rivoluzione postfemminista’: le donne non ’ o all’‘altrove’, a Paesi e sistemi culturali lontani con cui si mantengono legami simbolici e ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Sicilia fino al 1820. Si trasferì a Napoli alla vigilia della rivoluzione. Col padre, nominato vicario da re Ferdinando (dal 1816 divenuto era dei tutto incapace di comprendere i grandi movimenti culturali che portavano in Europa ad ideali liberali e ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] sarà alla base della rivoluzione scientifica di Keplero e nel fatto che vi si dà prova di una grande attenzione a questo riguardo.
I tre libri seguenti, ora il problema di un possibile prestito culturale, siamo in grado di definire con precisione ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] ,6 anni, uguale a quello di rivoluzione dei nodi della Luna. La rotazione del usò questa proiezione nel 1745 per la sua grande carta della Russia, che si estendeva da 40 pubblico sono in gran parte di natura culturale: è l'interesse per la nuova ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...