CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] il Bruno chiamerebbe "rivoluzione vicissitudinale". Nel arido", si alza e se ne va, con grande mortificazione del musicista. Il quale, infine, mentre primo luogo attraverso la delineazione dell'isolamento culturale di quel paese per buona parte del ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] a parlare della "marche des idées religieuses" come del "grand mystère du siècle" (ad A. De La Rive, 23 Savoia alla patria culturale e linguistica era indiscutibile 'articolo del Mack Smith su C. e la rivoluzione toscana del 1859, in Riv. stor. ital., ...
Leggi Tutto
La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] via di mezzo tra le pensioni squallide e il grand hotel. Eppure si nota una singolare attrazione per la Quaderni piacentini»). Prima della rivoluzione (1964) di Bernardo inserimento del cinema in ambito culturale ed economico, puntando anche su ...
Leggi Tutto
Sport e tempo libero nelle regioni italiane
Fabio Masimo Lo Verde
Rispetto a quanto accaduto in altri Paesi, lo studio delle pratiche e dei consumi nel tempo libero, oltre che più specificamente della [...] automobilistica. Sono gli anni della grande motorizzazione di massa. Prima gli si dedicano al consumo dei prodotti culturali di un’industria ormai consolidata. si sviluppano in Italia a partire dalla rivoluzione dei consumi degli anni Novanta, con la ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] fī 'l-ṣinā῾a al-῾uẓmā (Libro sulla grande arte) di Ya῾qūb ibn Isḥāq al-Kindī ( nel corso di un anno, compie una rivoluzione completa sul suo orbe eccentrico (il cerchio I esso non rientrava nel suo ambito culturale; quattro astronomi arabi ‒ al- ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] scrive - e dal '59 fu una rivoluzione di redenzione patria e d'arte: la casa una animazione di attualità culturale che non mancò di Borgiotti, I macchiaioli e la Scuola toscana, in I grandi pittori dell'Ottocento italiano, II, Milano 1961, pp. ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Viva era anche la percezione della difformità culturale francese: mentre «i bei versi Prussia (1874-1876): progettata con intenti di grande serietà – l’idea di fondo era ancora lontana dalla vera e propria rivoluzione che si consumerà con Otello e ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] grande talento e scienziato, Salvemini lascia la Toscana nel 1737 per una sostanziale incompatibilità con l’ambiente culturale e riformismo religioso in Italia, in La Chiesa italiana e la rivoluzione francese, a cura di D. Menozzi, Bologna 1990, pp. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] che emerge, in ciò che chiamiamo rivoluzione industriale, la cultura politecnica, quella meccanica utilizzando il vapore, e il più grande tunnel dell’epoca presso St. Etienne. Si kg. L’impatto in termini culturali fu notevolissimo: il paesaggio ...
Leggi Tutto
Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] cardinali zelanti sostenere con grande animosità l'assoluta urgenza ; A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 57 s., 98, 141, 165 ; C.M.S. Johns, Papal Art and Cultural Politics. Rome in the Age of Clement XI, ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...