Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] soglio pontificio di Karol Wojtyla nel settembre 1978 e la rivoluzione khomeinista in Iran nel febbraio 1979, seguita a una un’epoca, peraltro, di pieno boom economico, grande effervescenza sociale, culturale e artistica, ma che presenta a livello di ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] la connotazione sociale dei fatti culturali, il fulcro teorico della rivoluzione gramsciana negli studi folclorici, e mangiare insieme, ma ognuno voleva stare per conto suo e non ricordo grandi slanci per trovare un’unione. Forse ci fu anche un po’ ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] all’arte, e in subordine ad altri beni culturali. Per l’Umbria, oltre alla basilica d’Assisi (da 1 a 5). È questa la grande novità che permette a Milano di cenare con attuale figlia di questa rivoluzione giunge dall’osservazione dell’atteggiamento ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] Asia come il continente dei grandi imperi, governabili soltanto con un per il delitto compiuto. Lo sviluppo culturale ha origine con la repressione dell'istinto anche il sorgere della civiltà comporta una rivoluzione. Tra il quarto e il terzo millennio ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] dotati di una navata a due piani (grandi arcate e finestre alte), coperta con una Vincent a Mâcon, distrutto in seguito alla rivoluzione. Ancora una volta, alla fine del individuazione dell'Inghilterra come l'area culturale in cui dovette aver luogo la ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] erano cominciati a verificare i primi grandi fenomeni di rottura delle resistenze culturali, politiche e sociali di una comunità comunità politica e finanziaria internazionale. È una rivoluzione dall'alto, come quella della borghesia capitalistica, ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] ben lontana da una rivoluzione sociale. Ciò che appare , 4, 17). Dopo verrà la "tribolazione sì grande, quale non vi fu mai dal principio del mondo Firenze 1972).
Geertz, C., Religion as a cultural system (1966), in The interpretation of cultures, New ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] era inoltre diventata un impareggiabile centro culturale; in essa una grande biblioteca, la prima del suo genere si scorge all'orizzonte scompare, in conformità col moto di rivoluzione della sfera celeste […] mentre ad Alessandria culmina a un quarto ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] e i grandi complessi nel credito e nell'industria (v. Sylos Labini, 1989).
La terza rivoluzione industriale, Babbage e Andrew Ure - va inserita in quel contesto culturale che viene comunemente denominato movimento scientifico inglese. Nell'ambito di ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] la borghesia che avanza con la sua rivoluzione mentale, scientifica, economica e sociale; nell rappresentanza dell’impegno patriottico del milieu culturale cittadino(31). E così l storica era conservata nelle due grandi strutture della Marciana e dell ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...