CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a Roma non ci si andrà se non con la rivoluzione, "la quale rompa colla scure del boia la falsa ciò che di nobile e bello e grande hanno scomunicato i preti con la formola Vade una fitta trama di rapporti storico-culturali in primo luogo con l'Arcadia ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] apostolica e il Regno di Francia fino alla Rivoluzione.
In modo analogo, L. confermò al tutta quanta un'età di fioritura culturale per Roma e per l'Italia. di G. Bianchini, Modena 1995).
Notizie di grande interesse intorno a L. sono ricavabili da studi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] cosiddetta 'rivoluzione economica' nell'Alto Medioevo. Nelle città commerciali italiane essa generò infatti una grande ricchezza, la scienza bizantina se non si considera il contesto culturale in cui essa era inserita; il sapiente bizantino infatti ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] Herschel ne notò una che sembrava più grande delle altre e sospettò si trattasse di -1846) fu il primo direttore.
La rivoluzione astronomica di Copernico e di Kepler distrusse del tempo, come pure nel bagaglio culturale dei naviganti, e fu il metodo ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] che riguardano le rivoluzioni dei pianeti, i mesi intercalari dell'anno lunisolare, i giorni lunari mancanti, i giorni civili e simili. Un concetto ciclico tanto grande non è rintracciabile in nessun'altra area culturale.
Geocentrismo
L'astronomia ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] non è probabile è il disegno culturale che una parte della storiografia vecchia e apr. 1600, il M. stipulò il contratto per il grande dipinto che si impegnò a eseguire per il senese Fabio De pittorico della rivoluzione scientifica moderna, ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] i requisiti e la forma. Ma la sua grande bellezza è che va molto più a fondo. affonda le sue radici in rivoluzioni storicamente avvenute o meglio ancora Bari 1973.
De Fusco, R., Fusco, G., La ‛riduzione' culturale, in ‟Op. cit.", 1972, 23, pp. 5-57. ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] esplosa in seguito con la prima rivoluzione industriale. È solo quando certi di associazioni aventi scopo benefico o culturale ed educativo. Così ancora, sia stesso inadeguata a far fronte alla grande espansione dei fenomeni associativi e al ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] i pittori greci si erano posti.
Dopo la profonda rivoluzione pittorica avvenuta nella seconda metà del V sec., la via soddisfazione del lusso e dell'esteriore manifestazione culturale degli arricchiti. Grande abilità di adattamento e ingegnosità di ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] omogeneizzazione (sub)culturale...
Il principio di autoidentificazione e la rivoluzione ecolinguistica. Vincenzo Orioles linguistica straordinaria sia dal punto di vista geografico, con la grande varietà dei patois locali (ognuno dei quali è ‘lingua’ ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...