– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] questione istituzionale.
Il sovrapporsi di impegno culturale ed engagement politico trovò conferma nella A. De Francesco, Mito e storiografia della «granderivoluzione». La Rivoluzione francese nella cultura politica italiana del ’900, Napoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi e i porti
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa che si affaccia sul nuovo millennio vive [...] Occidente dà luogo a una vera e propria rivoluzioneculturale.
Venezia, Amalfi e il Mediterraneo orientale
Nell’ e York, che a Nord-Est verso Novgorod e Kiev. Le grandi città russe sono centri in cui vengono accumulate le merci provenienti da rotte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le profonde trasformazioni socio-politiche che si compiono in Europa tra XIII e XIV secolo, [...] cavalcature.
Si tratta di una vera e propria rivoluzioneculturale, oltre che militare: negli spregiudicati eserciti inglesi commerciale che si impossessa del mestiere delle armi, altra grande novità del secolo XIV, fenomeno che ha modo di esprimersi ...
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carta
Leopoldo Benacchio
Un materiale indispensabile per diffondere idee nella vita quotidiana
Nel corso dei secoli la carta ha contribuito enormemente al progresso, alla partecipazione dei cittadini [...] quella che probabilmente è stata la più importante rivoluzioneculturale dell'umanità.
Ai nostri giorni è praticamente motivo della scelta è evidente: partendo da un foglio di grandi dimensioni basta un taglio per ricavare tutti i formati successivi e ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] a un processo di omologazione culturale particolarmente intenso negli anni della rivoluzioneculturale (1966-69).
Nel dbyangs, canto melismatico. Fra gli strumenti in uso vi sono il grande tamburo a 2 membrane, rnga, e i grossi piatti a mammellone ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Shu Qingchun (Pechino 1899 - ivi 1966). La sua opera, anche se memore delle grandi tradizioni della novellistica e del teatro classico, ha contribuito notevolmente alla [...] da tè e le diverse storie personali, tratteggiate con grande finezza, formano un quadro illuminante dei mutamenti in atto tragiche, non ancora chiarite, circostanze nel corso della Rivoluzioneculturale.
Opere
Al 1922-23 risalgono i suoi primi ...
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Scrittore e uomo politico cinese (Leshan Xian, Sichuan, 1892 - Pechino 1978). Studiò medicina in Giappone prima di dedicarsi alla letteratura e all'archeologia. La sua prima raccolta di versi, Nüshen (1921; [...] trad. it. Le dee, 1987), fu di grande importanza nella storia della poesia cinese moderna, situandosi vicepresidenza della Conferenza consultiva del popolo cinese (1954-65), rimanendo figura di rilievo anche durante la rivoluzioneculturale. ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] fitta rete di scambi, a livello commerciale e culturale.
Lo y. si caratterizzò come punto di passaggio da una parte il partito Bund, il grande movimento operaio ebraico (sorto a Vilnius nel . In URSS, dopo la rivoluzione, si elaborò una variante che ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] evidentemente hanno molti punti in comune) la coscienza culturale greca era giunta ad estrema consapevolezza nel cercare i cause" della Rivoluzione, trovò negli archivi provinciali la prova che una granderivoluzione amministrativa aveva preceduto ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] della classe operaia, il mito della Rivoluzione d'ottobre.
Monaco, perciò, camere laterali, sembra che incorpori culturalmente e cronologicamente forme distinte.
Parte 150-160 d. C. sorse nel foro un grande edificio termale che rimase in uso fino al ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...