ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] destinati a esplodere più tardi in una granderivoluzione, tuttavia quella sua relativa libertà di tra fede e ragione. Osservazioni al Nardi han mosso il Chimenz in Orientamenti culturali, II, (1946) ed il Pézard, Avatars de la "Donna gentile ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di M. A., cit., II, p. 371). Che questa coscienza culturale italiana fosse una realtà ben viva già allora lo mostra la partecipazione vivissima che si rifaceva da un lato alle esperienze della grandeRivoluzione, con la quale il "popolo" aveva fatto ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] sperperato per spie e clienti, la tradizione culturale, ridotta a messinscena da operetta. Agli occhi scrittori di maggior respiro europeo, uno degli autori che partecipa alla granderivoluzione del genere romanzo che, dai primi decenni del secolo, è ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Malipiero e demistificatrice del mito del potere, ebbe grande successo di critica e pubblico, ma successive rappresentazioni Pirandello, Catania 1984; R. Barilli, Pirandello. Una rivoluzioneculturale [1986], Milano 2005; G. Cappello, Quando ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] ricercate, con pazienza e umiltà, nella rivoluzioneculturale che tra la fine del Duecento e uno stemma, bisognava «tentare di scoprire gli uomini, specialmente i più grandi, che si nascondono dietro ai codici e alle loro varianti: committenti, ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] mediazione di Carlo Levi): l'Italia ha bisogno di una rivoluzione che incida non solo sulle forme politiche in senso stretto, l'intransigenza etica e politica accompagnata da una grande apertura culturale; la critica dell'Italia prefascista; il già ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] di investire fin da questo momento le grandi masse" e di battersi contro "il modo deformato di concepire la "massificazione" della cultura, per una effettiva rivoluzioneculturale di massa" (Rinnovamento culturale e cultura di massa, in Rinascita ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] si esercita il dominio, ideologico e culturale, di Stelio. La sua potenza una sciagura... Si, Costanzo, tentiamo qualche altra grande impresa, prima d'essere pacificati per forza" "eroica" della politica. La "rivoluzione" fu di quella vicenda uno dei ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a Roma non ci si andrà se non con la rivoluzione, "la quale rompa colla scure del boia la falsa ciò che di nobile e bello e grande hanno scomunicato i preti con la formola Vade una fitta trama di rapporti storico-culturali in primo luogo con l'Arcadia ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di immediato interesse: Sulla rivoluzione di Milano seguita nel giorno presenterà il F. come il più grande degli Italiani viventi.
Il 22 settembre era rapporti con uomini di primo piano nella vita culturale e politica inglese, fra gli altri vi conobbe ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...