AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] energie più profonde dell'anima popolare nella granderivolta è alla radice della rinascita morale di siciliano non fu mai tenero per il "triregno, fabbricato di teocrazia giudaica, dispotismo romano, e barbarie settentrionale" (ibid., III, p. 633 ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] il viceré per la repressione della rivolta; il 27 settembre gli offrì notai, aboliva la Curia giudaica che gli ebrei avevano ambasciatori sabaudi genovesi e veneti durante il periodo della grande alleanza e della successione di Spagna (1693-1713), a ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] aspetti più che cristiana è giudaica" (P. Misciattelli, p. sue parole produce,vano la più grande impressione nella folla presente. Poco dopo ricchi ed i preti si sostanziava di gesti clamorosi di rivolta e di minaccia: come a Saragozza, nel 1531, ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] come sostenitore della ‘fisica giudaica’. La situazione peggiorò drasticamente funzione il ciclotrone, l’ultimo grande progetto istituzionale concretatosi a Milano modo affrontare, all’inizio della rivolta studentesca del Sessantotto, episodi violenti ...
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