Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] nazionali. Questo processo, che ebbe le sue avvisaglie nella ‛rivoltaaraba' del 1916 di Faisal e T. E. Lawrence, i legge dell'Islàm.
Questo processo storico, ben noto nelle sue grandi linee, e ancor da lumeggiare per larga parte nei particolari, ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] consolidò i confini dell'impero e represse l'ultima granderivolta dei partigiani almoravidi, segnò tuttavia l'ultima fase capi di questi regimi, di fede musulmana e di etnia non araba, furono quasi sempre in grado di dare vita a dinastie più ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] situazione interna reagì nel 1952 l’elemento militare con una rivolta incruenta; il re Fārūq, dispotico e corrotto, fu deposto emergono autori di grande rilievo a riprova della preminenza culturale dell’E. all’interno del mondo arabo. Tra essi: A ...
Leggi Tutto
(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] ultimi di ellenizzare la città provocarono la rivolta dei Maccabei e l’instaurazione della dinastia degli della Palestina fra uno Stato arabo e uno ebraico, approvato è legato al Museo d’Israele, il cui grande complesso (1965, prog. A. Mansfeld e D ...
Leggi Tutto
(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] araba dei Quraish si sovrappose al più antico strato della popolazione meccana, costituendo, con l’organizzazione del commercio carovaniero, una sorta di oligarchia mercantile. Fin dai tempi più antichi ebbe grande i Califfi (rivolta dell’anticaliffo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] venendo quindi a scontrarsi con le due grandi potenze mediterranee, gli Arabi e i Bizantini. La sua stessa azione rivolte contro il dominio bizantino: nel 1109 scoppiò una nuova rivolta sotto la guida di Melo, nobile e ricco cittadino di Bari, rivolta ...
Leggi Tutto
GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] G. III prese un'altra iniziativa di grande significato simbolico, facendo edificare all'interno della manifestate durante il precedente pontificato e che in certa misura erano rivolte a limitare il potere del re longobardo. Infatti nello stesso 739 ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] ai temi consueti si aggiunsero elementi di tradizione araba: a Santa María de Oseira il plinto svizzera di Kappel, rivolta emblematicamente verso la zona 200, in cui sono documentati due edifici di grandi dimensioni, uno a sette navate e uno a ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] sec. cominciarono le grandi novità culturali, determinate dal numero ancora maggiore di traduzioni sia dal greco sia dall'arabo che si ebbe nel fa o produce, invece, quando l'operazione è rivolta all'esterno, diretta alla trasformazione d'una materia ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...