CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] suo segretario. Accanto a Martini egli visse uno dei periodi più tragici della storia coloniale italiana: gli anni della granderivoltaaraba in Libia, della perdita delle intere guamigioni di Tarliuna e Beni Ulid, della catastrofe di Gars Bu Hadi ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] energie più profonde dell'anima popolare nella granderivolta è alla radice della rinascita morale di di M. A., cit., II, p. 311).
L'A. cominciò a studiare l'arabo a Parigi nel 1843, quando già si avvicinava ai quarant'anni: e per l'innato ingegno ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] le truppe dell'intendenza. Ai primi di novembre, dopo la rivoltaaraba e l'episodio di Sciara Sciàd, nuove poderose forze furono anziché sul gen. Caviglia, come era stato proposto da D. Grandi.
Il B. per il suo passato non rappresentava certo un ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] non comune informazione sul mondo arabo: cita alcuni passi del Corano ); ma poi egli si limita ad accennare alle grandi eresie delle origini: il manicheismo, l'arianesimo, funzioni dei demoni. Qui l'attenzione è rivolta non tanto alla loro natura e ai ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] marzo, scoppia a Palermo una nuova rivolta, alla quale fanno capo la burocrazia - tutta l'opera fu tradotta dall'arabo da Gerardo da Cremona (m. 1187), quelli di O. Hartwig, Re Guglielmo e il suo grande ammiraglio Maione di Bari, in Arch. stor. per le ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] ballate di conio romantico (La vergine e l'amante. Romanza araba; Il giovane crociato), quasi esercitazioni di scuola rivelatrici della culminare nella grande rievocazione del 10 dic. 1847 quando, celebrandosi i 101 anni della rivolta di Balilla ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] venendo quindi a scontrarsi con le due grandi potenze mediterranee, gli Arabi e i Bizantini. La sua stessa azione rivolte contro il dominio bizantino: nel 1109 scoppiò una nuova rivolta sotto la guida di Melo, nobile e ricco cittadino di Bari, rivolta ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] iberica dalla dominazione araba, nella venerazione francescana, semplice, cordiale, rivolta ad inculcare al popolo precetti ediz., Venezia 1788, 7 ediz., ibid. 1930; C. das Neves, O grande thaumaturgo de Portugal s. A. de Lisboa, 2 voll., Porto 1895; ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] compiti connessi con l'ufficio di grande ammiraglio, che sembra derivare dall'arabo amir al-umarā', erano confinati all sociale che aveva contribuito in maniera determinante alla repressione della rivolta del 1155-56 e che con la sua defezione fece ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] G. III prese un'altra iniziativa di grande significato simbolico, facendo edificare all'interno della manifestate durante il precedente pontificato e che in certa misura erano rivolte a limitare il potere del re longobardo. Infatti nello stesso 739 ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...