(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] con l’esclusione delle periferie e dei centri-satellite (Outer Ring), assieme ai quali formava la GrandeLondra. Con la riforma del 1963 fu istituita la contea della Grande L. (1572 km2), comprendente la Corporazione della City e 32 boroughs, la cui ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] presenta invece una densità molto bassa. Oltre l’80% della popolazione vive in città: la GrandeLondra ha più di 7,6 milioni di ab., la Grande Manchester più di 2,5; Birmingham, Glasgow, Liverpool, Edimburgo sono tra le altre città più importanti ...
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Contea dell’Inghilterra sud-orientale (3465 km2 con 1.376.400 ab. nel 2007), limitata a N da bassi rilievi (East Anglian Heights), a NE dal fiume Stour, a O dai fiumi Lee e Stort, a S dal Tamigi; a E si [...] (1964), una porzione di territorio prima facente parte dell’E. (sud-occidentale) è stata annessa alla contea della GrandeLondra.
Conti di E. Titolo attribuito a varie famiglie inglesi. Il primo conte fu probabilmente nel 1140 Geoffrey de Mandeville ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tempo banchieri come i Corsini o i Torrigiani avevano investito nei mercati e nelle borse di Londra e di Norimberga, e che ora invece fanno di essi dei grandi latifondisti in Toscana. Proprio sotto Cosimo I la Toscana diviene la terra classica dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] indipendente.
La costituzione del regno. - Il protocollo di Londra (1830) diede origine al regno di G., limitato l’incisività della gnome e per l’arte di rievocare le grandi scene del mito in vigorosissimi scorci; è anche l’unico lirico ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] non si giunge in genere a 20 °C. Condizioni del tutto particolari ha la grande penisola della Florida, a SE: a Miami, presso il tropico del Cancro, a neoclassica furono originariamente pubblicati in volume a Londra nel 1773. Ma la personalità di ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dopo gli attentati di matrice islamica (luglio) a Londra; sul diritto del lavoro esplose la collera delle vanno ricordati il ciclo del Saint-Graal di R. de Borron e un grande numero di romanzi d’avventura e d’amore. Il Roman de Renart, composto ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] ) e sono profondamente intagliate dai fiumi che scendono al Tigri (Khabur, Grande Zab). La loro altezza supera in più luoghi i 3000 m e il La monarchia mantenne comunque solidi legami con Londra e una politica filoccidentale (confermata anche dal ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 1191, dovette poi fronteggiare in G. una rivolta della grande aristocrazia. La sua morte precoce nel 1197 pose fine di cui fu maestro soprattutto G.F. Händel, attivo poi a Londra, alla musica organistica, che dai compositori nordici passò all’arte di ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...