BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] è stato confermato dalla restituzione a Cino della grande Lectura super Digesto Veteri che già il Savigny ); alla I. pater filium ff. de inofficioso testamento (D. 5, 2, 14): Londra (British Museum, Arundel, ms. 473 ff. 256-257); alla I. non ideo ff ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] del B. (a partire dall'edizione che porta l'indicazione di Londra 1774, e che uscì a Livorno).
Anche in Francia l'eco quale aveva scritto a Firmian, il 27 apr. 1767, che troppo grande era la sua stima per il B. per lasciarlo partire dalla Lombardia ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] bleds, in forma anonima e col falso luogo di stampa di Londra.
L'opera fece molto scalpore: per la forma agile e divertente di contorno del Socrate in dialetto napoletano. L'opera ebbe grande successo in sei rappresentazioni date a Napoli nel 1775, ma ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] industrialista, tracciando il quadro dell'inevitabile sviluppo della grande industria e dei problemi sociali connessi ad un gabinetto - tramite il B. - il testo del patto di Londra.
Il rimpasto deciso nel Consiglio dei ministri del 12 giugno ebbe ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] con la moglie, la quale, trasferitasi poi a Londra col secondo nome nuziale di Bertha Pritchard, fu negli e pochi giorni dopo, il 27, comunicava a E. Rod "una grande gioia": il Collège de France gli affidava, sui fondi della fondazione Michonnis ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Tributo rispettoso del dolore di un soldato toscano alla memoria d'un grand'uomo (inedito, in Carte De Laugier, fasc. 1217). Il . D. Armandi ed E. Misley. Da Parigi passò a Londra, ove ebbe contatti con Gabriele Rossetti e Filippo Buonarroti. Di ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] della Glossa accursiana e prepara l'avvento dei grandi commentatori trecenteschi. Il carattere di additiones,proprio delle ,Venetiis 1584). Il Dolezalek registra due manoscritti (Klagenfurt e Londra) sotto il titolo de commissariis,uno (Bologna, Bibl. ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] amico e mecenate. A quest'ultimo si deve la grande statua di Ercole posta nel cortile e la costruzione di stampate a spese di XL amatori, a cura di S.W. Singer, Londra 1814; Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini ab anno 1501 ad annum 1525, a ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] del lavoro del C., osservando che pure nel "grande insieme di particolari interessanti sui prezzi delle derrate, sullo al Cavour.
Non gli consentì infatti di accompagnare il re a Londra nel '55 perché "per molti rispetti non conveniva" (Cavour a ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Matteo Paris descrisse l'interrogatorio cui E. sottopose a Londra un eretico folle che riteneva che papa Gregorio IX fino al 1250, quando venne trasferito all'arcivescovato più grande e ricco di Embrun.
Affari secolari ed ecclesiastici continuavano ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...