(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] con l’esclusione delle periferie e dei centri-satellite (Outer Ring), assieme ai quali formava la GrandeLondra. Con la riforma del 1963 fu istituita la contea della Grande L. (1572 km2), comprendente la Corporazione della City e 32 boroughs, la cui ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] presenta invece una densità molto bassa. Oltre l’80% della popolazione vive in città: la GrandeLondra ha più di 7,6 milioni di ab., la Grande Manchester più di 2,5; Birmingham, Glasgow, Liverpool, Edimburgo sono tra le altre città più importanti ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] nel settembre 1975 − permettono di cogliere i termini del grande mutamento. "C'è una sola cosa assoluta oggi, città (opere generali): R. E. Wycherley, How the Greeks built cities, Londra 1949; R. Martin, L'urbanisme dans la Grèce antique, Parigi 1956; ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] fortissima attrazione esercitata dalle c. (e in particolare dalle grandi c.) non solo in quanto luoghi di produzione, ma anche garden city di E. Howard; Hampstead, 1907, presso Londra). I principi fondamentali della c. giardino si diffusero in tutta ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] di ampie fasce di verde intorno alle città. Il piano per Londra di P. Abercrombie (1944) è la testimonianza più compiuta di ’esaltazione della tecnologia come catarsi del disagio esistenziale nelle grandi città, le altre tese a riannodare il filo di ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] molto embrionale, un particolare ruolo giocato da alcune città nell'economia internazionale. Città mondiale ante litteram è la GrandeLondra della tarda età vittoriana, che concentra le filiali di imprese che operano in tutto il mondo, che organizza ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] del 1480.
Possiamo ritenere opere sostanzialmente autografe dell'ultimo decennio il Presepe del Victoria and Albert Museum di Londra, grande rilievo circolare, e la lunetta di S. Pier Buonconsiglio,oggi nel palazzo di Parte guelfa (1470-75); così ...
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LONDRA B 76, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Viene incluso da J. D. Beazley nel gruppo intorno a Nearchos, che peraltro raccoglie [...] allinea il maggior numero di attribuzioni. Il Pittore di L. B 76 dipinge oltre alle consuete anfore ovoidali una serie di grandi vasi di tipo ancora assai arcaico, quali il dèinos, la loutrophòros, il tripode-kòthon, persino un lèbes gamikòs. Di qui ...
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LONDRA E 101, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Appartiene alla scuola del Pittore di Pentesilea e J. D. Beazley gli attribuisce quattordici coppe [...] apode e con piede. Si tratta di una personalità assolutamente periferica in cui l'eco del grande maestro si coglie appena attraverso le intemperanze formali di un artista assai scarsamente dotato. Le sue opere si distinguono tra le molte ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...