(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] nel settembre 1975 − permettono di cogliere i termini del grande mutamento. "C'è una sola cosa assoluta oggi, città (opere generali): R. E. Wycherley, How the Greeks built cities, Londra 1949; R. Martin, L'urbanisme dans la Grèce antique, Parigi 1956; ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] fortissima attrazione esercitata dalle c. (e in particolare dalle grandi c.) non solo in quanto luoghi di produzione, ma anche garden city di E. Howard; Hampstead, 1907, presso Londra). I principi fondamentali della c. giardino si diffusero in tutta ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] di ampie fasce di verde intorno alle città. Il piano per Londra di P. Abercrombie (1944) è la testimonianza più compiuta di ’esaltazione della tecnologia come catarsi del disagio esistenziale nelle grandi città, le altre tese a riannodare il filo di ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] molto embrionale, un particolare ruolo giocato da alcune città nell'economia internazionale. Città mondiale ante litteram è la GrandeLondra della tarda età vittoriana, che concentra le filiali di imprese che operano in tutto il mondo, che organizza ...
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LONDRA (XXI, p. 448) - Architettura e urbanistica
Pia Pascalino
I problemi della ricostruzione postbellica non colsero di sorpresa le autorità inglesi e gli organi competenti. Con un notevole vantaggio [...] Broadway, quella di Depford e molte altre. La grande estensione delle aree coinvolte e la complessità delle funzioni 1967; Progetti per Londra, in Lotus, n. 7, 1970; A. Jackson, A history of modern architecture in Britain, Londra 1970; Greater London ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] da Eumene II. Comprendeva un porticato, tre vani e una grande sala, quest’ultima priva di scaffali e ornata di statue. 88); sono ancora da ricordare la nuova sede della British Library a Londra (1992, C. St. John Wilson & Partners), la ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] sec.; la sanguigna apparve in Francia nel 15° sec. ed ebbe grande diffusione. La grafite diede origine alle matite oggi di uso universale, insieme - Sammlung der Zeichnungen und Druckgraphik; Londra: British Museum; Windsor: Royal Collection; ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] , di valide compagnie ‘di giro’) si fondarono grandi t. stabili. A essi si affiancarono, quasi parallelamente, e con un peso sempre maggiore, i piccoli t. d’arte di Parigi, Berlino, Dublino, Mosca, Londra. Nell’affermazione di una nuova arte scenica ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] di Antonio da Sangallo il Giovane e di Michelangelo). La pratica dei m. architettonici continuò (esemplare è il «grande m.» della St. Paul’s Cathedral di Londra di C. Wren). Dopo un ridotto uso nel 19° sec., i m. architettonici (detti anche plastici ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...