Milano, alla fine del Duecento, vive un periodo di forte transizione: rinata dopo la distruzione del Barbarossa del 1162, dopo aver nuovamente scacciato l’aquila imperiale di Federico II, si trova contesa [...] Milano, “come rosa o giglio tra i fiori, come cedro del Libano, come il leone tra i quadrupedi e l’aquila tra i di una città non è composto solo di edifici ma anche delle grandi figure della chiesa locale, che hanno testimoniato, secoli prima, la ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] dello Strega è un’emozione senza misure perfino per i più grandi. Come sta vivendo questi giorni? Cosa sta imparando, lei che Pisa, la raccolta di racconti “Il cedro del Libano” (Aboca Edizioni), di ispirazione ambientalista e vincitore del ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
GRANDE LIBANO
. Lo stato libanese posto sotto il mandato francese portò il nome di Grand Liban dal momento della sua costituzione (1 settembre 1920) fino all'instaurazione della Repubblica Libanese nel 1926 (v. libano: Storia).
LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine presemitica. A. T., 88-89)
Michele GORTANI
Giorgio...