DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] della vita, gli chiediamo una vita irreale, senza principio né fine" (cfr. Fagiolo, 1984, p. 94).
Lo scoppio della grandeguerra determino una nuova situazione. Nell'estate del 1915 i due fratelli tornarono a Firenze, per arruolarsi: il D., assegnato ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] cento anni, a cura di G. Fuà, III, Milano 1969, pp. 187-240; M. Mazzetti, L'industria italiana nella grandeguerra, Roma 1979; U. Miozzi, La mobilitazione industriale italiana. 1915-1918, Roma 1980; V. Gallinari, La produzione dei materiali militari ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Comune nell'agosto del 1912, ma la prima pietra era stata posata nell'aprile dell'anno precedente. Lo scoppio della grandeguerra fece interrompere i lavori. Solo dopo il conflitto si continuò l'opera; nel 1925 la costruzione poteva dirsi ultimata in ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] risultati più alti del modernismo in Italia, condividendo un certo esito astratto proprio di taluni aspetti del liberty. La grandeguerra non interruppe l'attivismo del C., che non disdegnò le vetrate per chiese e i mosaici per cappelle cimiteriali ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] alla cultura democratica ottocentesca, il F. fu un interventista convinto e considerò, come tanti, la grandeguerra come la quarta guerra di indipendenza, per la quale progettò la formazione di gruppi volontari di giovani massoni. Partecipò, nel ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] nel 1900. Vi ritornò a lavorare nel 1917, quando costruì la cappella votiva ed espiatoria per i caduti della grandeguerra, aperta sul fianco orientale della chiesa. Sorta su pianta quadrata coperta a crociera, illuminata con tre finestre circolari ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] X).
Malgrado l'artista continuasse a lavorare fino agli ultimi anni della propria esistenza, si può dire che dopo la grandeguerra la sua fama, specie a Verona, era affidata più alla sua personalità di uomo che non alla sua capacità di rinnovarsi ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] , la fortuna del decorativismo liberty trovarono in B. un assertore ed un paladino nell'Italia dei decenni precedenti la grandeguerra. Il B., considerato uno dei maggiori scultori del momento, riempì i cimiteri dell'Italia settentrionale con le sue ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] un monumento a Reggio Calabria nel 1936. Nel febbrile clima di edificazione di monumenti in ricordo della vittoria della GrandeGuerra, incrementato dal fascismo, lo J. realizzò il Monumento ai caduti di Sorrento (1926), in cui la Vittoria alata ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] . private) ed i bellissimi schizzi di vita cittadina in cui sono portati a fondo gli studi di movimento. Con la grandeguerra il B. fu costretto a lasciare Parigi e a soggiornare successivamente a Londra e a Nizza. Dopo la conclusione del conflitto ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...