BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] a meno di un terzo" (Pillon).
Il B. divenne così il più grande industriale di frigoriferi d'Europa e uno dei più importanti del mondo: a proprie) che il mercato degli elettrodomestici "del freddo" avrebbe ricevuto nuovo slancio dalla vendita alle ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] dell'anno 1563 il B. fece ritorno a Lucca "con un grande traino", in compagnia della moglie e dei figli, ad eccezione di Verso il luglio 1579 l'atteggiamento dei Buonvisi divenne più freddo nei confronti del B., influenzando in questo senso anche il ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] 'area nel centro di Genova, ove iniziò la costruzione di tre grandi palazzi. Alla morte di Lorenzo, avvenuta a Genova nel 1851 i al quale poté ottenere un estratto di quebracho solubile a freddo, che risultò assai più adatto per la concia di quello ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] : la prima, nel dicembre 1917, Birra Carbone, ghiaccio, magazzini, frigoriferi, con l'intento di associare all'industria del freddo un prodotto in grande espansione come la birra (Boll. uff. d. soc. per azioni, XXXVI [1918], I, 2, pp. 10 ss.); la ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] senza saldatura laminati a caldo e a freddo.
Gli inizi di Sesto presentarono le difficoltà ital. negli ultimi 25 anni, Milano 1972, passim; R. Romeo, Breve storia della grande industria in Italia, 1861-1961, Bologna 1974, passim, e App. tavv. 1, 7 ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] mulini di 16 aspi ciascuno. Nel 1752 vi fu aggiunto un grande mulino di 72 aspi, servito da 432 rocchelli, che destò ". Queste morbide e graziose figure venivano rifinite con colori a freddo (soprasmalto) e talvolta sono scolorite in alcune parti.
F. ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] Cinquanta, quelli con maggior mercato, soprattutto se di grande diametro e destinati al rivestimento e ai pozzi petroliferi.
La divisione meccanica pesante sviluppò nuovi tipi di laminatoi, a freddo e a caldo, su brevetto Calmes, e torni, presse e ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...