BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] tormenti che da uomini, che si, chiamano savi, furono con freddo animo inventati ed eseguiti?". Era tempo ormai d'abbordare il problema aveva scritto a Firmian, il 27 apr. 1767, che troppo grande era la sua stima per il B. per lasciarlo partire dalla ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Ferrara, a pubblicarne un certo numero presso un grande editore basileese (Caelii Calcagnini Opera aliquot, Basileae, Froben, non sono che pretesti per esercitazioni retoriche condotte a freddo, anche se con una notevole padronanza degli strumenti, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] per un mese e mezzo, Buda turca cadeva. Era il grande successo di I. XI, e veniva a verificarsi in un ritrae un'impietosa caricatura di Gian Lorenzo Bernini; preoccupato dal freddo, negli ambienti in cui viveva la temperatura era spesso ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] molti esperimenti, come quelli sul raro e denso, sul caldo e freddo, o quello alla grotta del Cane di Agnano, sotto la la critica mossagli dal Guarini ha suscitato negli studiosi un grande interesse per il suo trattato; interesse che, spostatosi dal ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] con Dionisotti, che pur non trattandosi di una "esercitazione a freddo", il G. compose l'orazione ormai a moto concluso, dunque G. lo avrebbe in breve tempo innalzato a svariate cariche di grande prestigio: governatore di Roma il 20 ott. 1534, il 18 ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] volgari, Pietro quasi sempre con linguaggio sobrio, freddo, concreto e preciso ordina la narrazione di ogni del Comune faentino, da cui muove la sua ottica sulla grande varietà degli avvenimenti regionali, e in qualche caso anche extraregionali. ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] venete ai disposti del codice giustinianeo: l'opera ebbe grande fortuna, anche fuori dello Stato veneto, tanto che dell'elogio biografico, ma si inserisce egli stesso in questo genere freddo ed enfatico con la sua canzone in laude di Iacopo Riccati ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura superiore a quella normale, o superiore...