Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] anni 1047-49.
Enrico IV (1056-1106), uscito dalla minorità nel 1066, dovette affrontare la rinnovata potenza della grandefeudalità cui si affiancava la realtà nuova rappresentata dalle forze cittadine che, in primo luogo nella regione renana, si ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di Luigi XI portano a un fiorire della pittura a Parigi con grandi maestri come Honoré.
L’architettura civile ha lasciato le gigantesche rovine dei castelli feudali: Château-Gaillard, costruito in Normandia da Riccardo Cuor di Leone, il primo ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] della Normandia contribuì, indirettamente, a rafforzare il sentimento «inglese» della monarchia e, in genere, della grandefeudalità, privata di ogni possibile alternativa di dominio continentale: ma, sulle prime, quella perdita determinò un attrito ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] e l'arcivescovo. Tra 10° e 11° secolo, con l'indebolimento dell'autorità comitale l'arcivescovo, appoggiato dalla grandefeudalità, si attribuì funzioni di governo sollevando l'opposizione dei feudatari minori e del nuovo ceto borghese di mercanti e ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] città, i membri cioè di una vassallità intermedia che avrebbe cercato nel comune l'emancipazione dalla tutela della grandefeudalità. Il comune vicentino, dunque, sembra aver avuto un'impronta nettamente aristocratica. Un "comune di famiglie", come è ...
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Thailandia
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
Il moderno Siam
Meta del turismo esotico occidentale, la Thailandia è un paese in rapido sviluppo. Miracolosamente sfuggita alla colonizzazione, deve il [...] dalla Cina meridionale, che vi fondarono una serie di regni a struttura feudale. Due di essi si imposero nel corso del tempo: il regno successivi, rafforzò i poteri della monarchia sulla grandefeudalità, dando vita a una struttura statale ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] infatti sempre più assorbiti dalla politica italiana e imperiale e lasciarono crescere nel paese l'autorità della grandefeudalità e dei principati territoriali. Questa situazione si protrasse con i sovrani della dinastia di Franconia (1024-1125 ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] della flotta peschereccia nipponica a tutti i mari del globo; grande rilevanza, nella composizione del pescato, hanno le Alghe, i passaggio da una società aristocratica a un sistema di tipo feudale è costituito dal Genpei sensō (1180-85), guerra fra ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tra queste Napoli era la più popolosa; cent’anni più tardi le ‘grandi’ città erano una cinquantina, per la metà nel Nord e per un e l’imperatore Enrico IV coinvolge non soltanto la feudalità laica ed ecclesiastica, ma anche il popolo delle città ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] . Piazzi.
Nel 2005 sono stati inaugurati due musei d'arte di grande prestigio, il PAN (Palazzo delle Arti di Napoli) e il MADRE il Regno di N., che vide accentuarsi il vassallaggio feudale verso la Santa Sede e introdursi il baronaggio francese, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...