Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] solo degrado e corruzione, criminalità e povertà. Vi è un codice estetico, radicato nella tradizione classicista e nel Grandtour, che attribuisce al Mediterraneo una superiorità naturale (nel sole, nel clima, nel paesaggio), unita a un’insuperabile ...
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Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] a partire dai dispositivi elettronici che ne caratterizzano la vita. Fabio Cavallucci, che ha ideato Tuscia electa, sorta di grandtour contemporaneo nella regione del Chianti nato nel 1996, lo stesso anno in cui ha visto la luce il progetto Arte ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] definire il viaggio "una Accademia itinerante, una vera e propria scuola peripatetica" (p. 13).
Anche se, come vedremo, fra GrandTour e collezionismo vi fu un legame assai stretto, l'entrata nelle raccolte degli oggetti più rari e ammirevoli dipese ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] le numerose testimonianze di viaggiatori stranieri che visitavano il nostro Paese specie tra Sette e Ottocento in occasione del Grandtour e, pur avendo in genere una conoscenza solo libresca dell’italiano, riuscivano a comunicare con la popolazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] scientifico meno rilevanti. Esse divennero soprattutto tappe obbligate per i gentiluomini in viaggio d’istruzione, impegnati nel grandtour, perché erano lo strumento ideale per arricchire quel tipo di cultura non settoriale, non specialistica, tutta ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] e F. M. tra il Veneto e Roma, in Arte veneta, X (2002), pp. 168-185; P. Moleón, Arquitectos españoles en la Roma del GrandTour 1746-1796, Madrid 2003, pp. 233, 256-259; D. Nicolás Gómez, Noticia de la autobiografía de F. M. y del «Catalogo» de sus ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] iniziò a diventare figura di riferimento nella numerosa comunità internazionale presente a Roma, legata al fenomeno del grandtour. Strinse amicizia con il gentiluomo inglese Thomas Hollis, in Italia nel 1751-53, fervente repubblicano, appassionato d ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] e G. V. attraverso i ‘Giornali’, in Bollettino d’arte, 2017, n. speciale: Vincenzo Pacetti, Roma, l’Europa all’epoca del grandtour, a cura di A. Cipriani - M.G. Picozzi - L. Pirzio Biroli Stefanelli, pp. 75-84; A. González Palacios, L. V. (catal ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] questa mutazione influiscono le favorevoli condizioni di mercato, aperte dalla presenza di tanti visitatori stranieri condotti in Italia dal GrandTour, cioè dalle prime correnti di turismo di massa, e assetati di contatti diretti con l'antichità e i ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] suo prossimo arrivo a Venezia (Olivato, 1975, p. 253).
In realtà da qualche giorno Quarenghi era impegnato in un grandtour architettonico nell’Italia centro-settentrionale sulle tracce dei protagonisti del Rinascimento e di Palladio. E nel segno di ...
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grand tour
‹ġrãn tùur› (o, con iniziale maiusc., Grand Tour) locuz. m., fr. (propr. «grande giro»). – 1. Lungo viaggio attraverso l’Europa, e soprattutto attraverso l’Italia, ritenuto di fondamentale importanza per l’educazione e la formazione...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....