DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] D'altronde la sua fiducia in un'Italia libera ed unificata non doveva essere grande, se nel 1854 Si impegnava a far concorrenza ai Rothschild in un'operazione di prestito al governo pontificio (circa 14 milioni) per consentirgli l'eliminazione della ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] ma la prima pietra era stata posata nell'aprile dell'anno precedente. Lo scoppio della grande guerra fece interrompere i lavori. Solo dopo il conflitto si continuò l'opera; nel 1925 la costruzione poteva dirsi ultimata in linea di massima e nel 1930 ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] maggio 1671).
Nei cattivi rapporti familiari, vissuti con grande disagio da C., sono state spesso individuate le Segneri, di C. III e di G. Agnelli intorno la condanna dell'opera segneriana La concordia", in Archivio storico ital., s. XXXI (1903), pp ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] ritiro del veto asburgico alla sua candidatura. Alla fine del pontificato la somma dei provvedimenti economici messi in opera era grande, ma i risultati ottenuti pochi. A Benedetto XIV fu lasciata una situazione di perdurante disordine legislativo ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] e s.d., c. 493v). La rottura con i "moderni" era definitiva e Celestino Galiani comunicò a G. Grandi l'edizione completa delle Opere matematiche (2 voll., Venezia 1722-26) scrivendo che "il Doria ha ristampato tutte in un corpo le sue coglionerie ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] polemica col Martini le tesi dell'E. produssero "un grand bruit en Italie", come rilevava da Parigi il Journal ..., I, Madrid 1846, p. X; P. Metastasio, Lettere, in Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, V, Milano 1954, pp. 399-405. Per ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 67), fece lo stesso con la sua opera principale, un Thesaurus pontificum. Bertrando fece de la démocratie. Deditio et contrôle politique des cités lombardes dans le ‘grand projet’ de Jean XXII, in Papst Johannes XXII. Konzepte und Verfahren seines ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] dell'867, la missione proseguì attivamente l'opera di evangelizzazione già in corso. Condusse anche 48 s., 65 s., 92, 94-97; J. Duhr, Humble vestige d'un grand espoir déçu. Episode de la vie de Formose, in Recherches de science religieuse, XLII ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] verso la pittura dei primitivi e verso i pittori del primo '400.
Frattanto, mancandogli occasioni per opere di grande respiro, andava producendo disegni, abbozzi, schizzi, ritratti, scenette mitologiche ispirati alla poesia e al dramma antico ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] per le provv. napoletane, III[1878], p. 128) e il grande quadro con la Madonna che bacia i piedi di Gesù all'interno della napoletana, Napoli 1971, pp. 50 ss.).
Il D. eseguì pure perizie ad opere d'arte per ordine del re (1764; cfr. R. Pane, F. Fuga ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...