PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] ), al Don Giovanni (Città del Messico, 1966; Grand Théâtre, Ginevra, 1967), al Castello di Barbablù ( Enc. Bompiani, Musica, XIII, Milano 1985, p. 465; R. Celletti, Il teatro d’opera in disco: 1950-1987, Milano 1988, pp. 125, 148, 178, 432, 514, 730 ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] , "allegoria biblico-fantastica in 12 quadri ridotta in grande azione coreografica" da C. Smeraldi e Marenco; dal , il ballo creato da Manzotti e Marenco sulla scia delle opere wagneriane: Sieba, interpretata dalla L., è la valchiria, sicura ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] 'è mancato amore" (stanza 1). li componimento è un interminabile grand guignol di atti persecutori, a cui congiurano orride fiere ("Draghi, città di Govinazzo) e con i caratteri dell'opera che della "cronaca" medievale ha solo esteriori connotati ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] di spirito (libretto proprio tratto dalla Vedova scaltra di C. Goldoni, Roma, Teatro Valle, primavera 1787; l'opera, che ebbe grande fortuna, fu poi ripresentata come: Le quattro stagioni, Albano, Teatro Lucangeli, autunno 1788; La donna bizzarra ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] in legno traforato policromo (Sborgi, 1989, ripr. p. 35). L'opera, oscillante tra liberty e déco, era collocata sulla sommità del portale d'ingresso alla sala ligure al Grand Palais, corredato da una cariatide marmorea scolpita da De Albertis. Alla ...
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DOGLIONI (Doglione, Doionus), Giulio
Maria Muccillo
Ignoriamo la data della sua nascita, che dovette avvenire - sembra - all'inizio del secondo decennio del sec. XVI a Belluno, come unanimemente le [...] determinante poiché, se è vero che la composizione di quest'opera del Valeriani può farsi risalire al 1529, è altresi veterum et recentiorum, Genevae 1731, II, p. 186; L. Moreri, Le grand dictionnaire historique, Paris 1745, VII, p. 182b; N. F. J. ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] a piombo (perdute) per porte e finestre del villino Florio, opera di Basile.
Nel 1901, su commissione della real casa, l'anno seguente, chiamato da Basile, realizzò interventi per il Grand Hôtel et des palmes. Dei lavori eseguiti nel 1908 insieme ...
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GONDI, Giovambattista
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 nov. 1501, quarto figlio di Girolamo di Antonio (1472-1557) e Francesca di Pietro Tornabuoni. Assai scarse sono le notizie sui suoi genitori [...] del G., attualmente conservato al Louvre. In quest'opera la figura del G. appare fortemente idealizzata, Paris 1705, pp. CCXLV-CCXLVIII; Preuves, CCLIII-CCLXII; R. Doucet, Le grand parti de Lyon au XVIe siècle, in Revue historique, CLXXI (1933), p. ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] del novecentismo, in Accademia, I (1945), pp. 7-8.
L'opera poetica del D. ebbe inizio nel 1903 con la pubblicazione del volume delle precedenti esperienze poetiche. Nel 1952egli vinse il Grand-Prix international de la Méditerranée con il volume ...
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LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] della peste obbligò il L. ad affrettare tale opera, poiché era necessario che le due corti lasciassero Dell'Ordine Mauriziano nel primo secolo della sua fondazione e del suo grand'ammiraglio Andrea Provana di Leinì, Torino 1890, passim; L.C. Bollea ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...