LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] G.F. Händel. L'anno successivo completò Alfonso, la sua prima opera per Londra (gennaio 1744), e Alceste (aprile 1744), su libretti Corelli, Geminiani, and Handel […]. Lampugnani's is not a grand style, but there is a graceful gaiety in the melody of ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] definì allora, e fu rivolto in particolare modo a opere di autori della "Giovane scuola" italiana. Lo scoppio di dottorato, Catholic University of America, 1970; J.B. Steane, The grand tradition, Portland 1974, pp. 281 ss.; M. Scott, The record of ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] appreso che Jommelli era stato scritturato per comporre un'opera al teatro Argentina di Roma (verosimilmente il Creso, in contatto con il francescano G.B. Martini, dal quale apprese "la grand'arte de' canoni e fughe" e "la ben regolata armonia" (ibid ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] 1909), di S. Salvatore (op. 261, 1910) e di S. Pietro in Ciel d'oro (op. 266, 1913), l'ultima grandeopera dei L.: testimonianze del nuovo gusto ceciliano cui Ernesto dovette adeguarsi.
Muovendo da questi presupposti, ma forse anche con l'intenzione ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] due tastiere con più di venti registri, che costituirà il nucleo del grande organo della chiesa dei Cavalieri a Pisa. Infatti il D., rientrato di S. Sebastiano. Del D. esistono anche varie opere, per la maggior parte sacre, conservate manoscritte alla ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] a Parigi nel 1775 circa, che divenne flautista nell'orchestra dell'Opéra-Comique. Di lui non si hanno altre notizie; si sa soltanto di composizione con la cantata Volléda. Nel 1837 vinse il "Grand prix de Rome" dell'Istituto di Francia con la cantata ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] solo negli anni Ottanta del Novecento, grazie a grandi esecutori come Heinz Holliger e Omar Zoboli che ne Le biografie, V, Torino 1987, pp. 588 s.; A. P. Fantasia sull’opera Poliuto di Donizetti, a cura di O. Zoboli, Montreux 1989; L. Rosset, A ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] da George Dandin, che nel corso di quel fastoso grand divertissement royal ebbe appunto la sua première, e dal testo divenuto in Napoli un ‘classico’ della pietas popolare (l’«opera pastorale sacra» Il vero lume tra l’ombre ossia La spelonca ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] comiche di François-Adrien Boïeldieu, autore di una nuova pagina di storia dell'opera comica rispetto ai grandi lavori di A..., E-M. Grétry dalla comicità tipicamente settecentesca. A fra questi due fondamentali nomi, Grétry da un lato e Beïeldieu ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] a Pavia, teatro Homodei, ott. 1799 e, nello stesso anno, ad Arezzo); La Fée Urgèle (Parigi, Opéra-Comique, 1805); Clarisse (Ginevra, Grand-Théâtre, primavera 1806; libretto di anonimo); L'Amant alchimiste, ibid., 1808; ma secondo il Manferrari rappr ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...