Musicista (Dicsöszentmárton, Transilvania, 1923 - Vienna 2006). Compositore ungherese naturalizzato austriaco (Dicsöszentmárton, Transilvania, od. Târnaveni in Romania,1923 – Vienna 2006). Di famiglia [...] ironiche bizzarrie e violente accensioni timbriche, spesso legate a una ricerca esplicita di teatralità, in partic. nell'opera Le Grand Macabre (1978, rivista nel 1996). Le sue composizioni più recenti tendono ad allontanarsi dalle sottili vibrazioni ...
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Lott, Dame Felicity. – Cantante inglese (n. Cheltenham 1947). Soprano, debuttò nel 1975 alla English National Opera come Pamina in Die Zauberflöte. Affermarsi al Covent Garden e al festival di Glyndebourne, [...] Capriccio, Arabella). Ha poi incluso nel suo repertorio opere di Britten, Charpenier, Poulenc, mentre, per la ricercata fortunate produzioni parigine di La belle Hélène (2000) e La grand-duchesse du Gérolstein (2004). Nel 2010 è stata insignita della ...
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Baritono italiano (Mariano Comense 1898 - Monza 1978). Dopo il debutto a Lodi (1922), si esibì nei principali teatri italiani e stranieri; nel 1930 fu alla Scala di Milano, dove cantò quasi ininterrottamente [...] Ebbe un repertorio vastissimo che comprendeva anche Wagner e l'opera contemporanea, pur eccellendo in quello romantico italiano. Fu l'ultimo grande rappresentante dei baritoni grand-seigneur di tradizione ottocentesca, per la morbidezza del canto e ...
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Musicista (Parigi 1873 - ivi 1949); allievo a Parigi di Massenet. Grand prix de Rome nel 1894, dopo aver diretto l'orchestra dell'Opéra di Parigi (1908-18) e l'orchestra sinfonica di Boston (1918-19), [...] nella direzione del conservatorio di Parigi. Autore di pregevole musica strumentale, vocale-strumentale e teatrale (Job, oratorio; l'opera Marouf, ciabattino del Cairo, 1914 e numerose altre anche su libretto proprio), oltre a musiche di scena e per ...
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WEBER, Carl Maria von
Musicista, nato a Eutin (Oldemburgo) il 18 dicembre 1736, morto a Londra il 5 giugno 1826. Il padre, barone Franz Anten v. W., dapprima ufficiale, poi a volta a volta direttore [...] nel mondo musicale; prestissimo però superate nel fortunato orientamento del W. verso il teatro. Nel 1810 ottiene infatti grande favore, a Francoforte, la sua prima opera d'impegno: Silvana, di cui continuerà il successo a Berlino, e in altre città ...
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PETRASSI, Goffredo
Raoul Meloncelli
(App. II, II, p. 530)
Compositore italiano. Direttore artistico dell'Accademia Filarmonica (1947-50), quindi titolare della cattedra di Composizione nel Conservatorio [...] (1968); Alias, per chitarra e clavicembalo (1977); Grand Septuor avec clarinette concertante (1978); Romanzetta, per flauto musicali 1955-1959, Torino 1959; G. Zosi, Ricerca e sintesi nell'opera di G. Petrassi, Roma 1978; AA.VV., Petrassi, a cura di ...
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LIGETI, György
Leonardo Pinzauti
(App. IV, II, p. 337)
Musicista di origine ungherese. Dopo aver preso la cittadinanza austriaca nel 1967, dal 1973 è insegnante di Composizione alla Hochschule für Musik [...] (1978). Fra i suoi scritti ricordiamo Fragen und Antworten von mir selbst (in Melos, 1971) e Zur Entstehung der Oper ''Le Grand Macabre'' (in Melos, Neue Zeitschrift für Musik, 1978).
Bibl.: P. Griffiths, G. Ligeti, Londra 1983; G. Borio, A colloquio ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] stilistiche (i cosiddetti heterònimos, chiamati Alberto Caeiro, Ricardo Reis, Àlvaro de Campos). L'esempio, scelto nell'opera dell'ortónimo, e che è una delle grandi liriche dell'epoca, Chuva oblíqua (del 1914, ma postuma come il più e il meglio di ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] a Schiller, a Hugo, l'arte verdiana debba le premesse dei suoi capolavori. Non basta: le opere di Verdi furono anche sostitutive e rappresentative di un grande genere letterario, il romanzo, glorioso e fertile in Europa, e in Italia limitato a poche ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] , jouit dans son pays même et de son vivant de la plus grand réputation..."), è testimoniato dalle "parodie" che in anni successivi ne fecero Clément e poi Favart (cfr. elenco delle opere).
Val la pena ricordare, infine, a conferma della fama e del ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...