CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] tra i quali lo stesso figlio, erede al trono.
Per la sua opera il C. avrebbe ricevuto dal re 8.000 bisanti secondo l'accusa Fiandre.
Qualche anno dopo, durante le complesse vicende del Grande Scisma d'Occidente, approdò a Genova Urbano VI e durante ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] . Frattanto gli era stato affidata la presidenza dell'opera creata dalla S. Sede per il sostentamento del Gli agenti di Metternich definirono in quest'occasione il F. "un grand hypocrite et leger" (Petruccelli della Gattina, IV, p. 327).
Nel ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] Vautravers de Charrin, lasciò Torino e si ritirò nel castello di Crest, vicino a Montmelian.
Le ricerche operate da Filiberto Pingone fecero grande impressione in una città come Torino, che alla fine del XVI secolo mancava di cultura storica, tanto ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] altro che toccasse lui e i suoi, egli era disposto a gratificare il re e a operare fedelmente. Il L., proseguiva il Lupo, è un uomo di valore, di sano consiglio e di grande cultura, ed è amico dei fatti e non delle parole.
Il L. risulta invece più ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] protettore dei letterati fu il dedicatario di numerose opere, tra le quali l'Opera omnia cum additionibus di G.L.M. Casaregi , Firenze 1989, pp. 139-143; J.-C. Waquet, Le Grand-Duché de Toscane sous les derniers Médicis. Essai sur le système des ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] venne, il 22 agosto dello stesso anno, la nomina a grand'ufficiale della Corona d'Italia.
Nel 1945 il D. fu per continuare gli studi e attendere ad un riesame di tutte le sue opere: chiese tra l'altro a P. Soprano di ristampare il suo volume Case ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] si nominava il Della Chiesa vescovo di Nanchino. L'operazione non fu confermata dalla S. Sede e il Della Chiesa . Cahen, Histoire des relations de la Russie avec la Chine sous Pierre le Grand, Paris 1912, pp. 39, 175; J. de La Servière, Les anciennes ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] poté però curare solo la ristampa della prima parte dell'opera, avvenuta in Roma nel 1621 e dedicata al pontefice Recherches sur la déposition et la mort de Jean Levesque de La Cassière,grand maître de l'Ordre de Malte, in Mélanges d'archéologie et d' ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] col mutare delle vicende politiche non vennero mai eseguiti. Nel 1814 si recò a Parigi per studiare le opere allora raccolte nel "Grand Musée", e a Londra per vedervi i marmi del Partenone, appena trasportativi dalla Grecia.
Stabilitosi dopo il 1815 ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] si recò a Venezia con "l'ex-juif Guarienti, grand connaisseur en tableaux" (secondo le memorie di Giacomo, II Malerei um 1800, II, München 1928, pp. 79, 82, 85, 144; L'opera del genio ital. all'estero, E. Lavagnino, Gli artisti ital. in Germania, III ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...