PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] Stoccolma, dove tornò nel 1934; tra il dicembre 1931 e il gennaio 1932 fu a Chicago, nel 1935 all’Opéra-Comique di Parigi e al Grand-Théâtre di Bordeaux, dove tornò negli anni successivi. Nel 1938 cantò al Politeama di Lisbona e al Rivoli di Oporto ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] mescolato al culto cosi diffuso in quel periodo per il progresso dell'uomo e per le grandi figure rivoluzionarie del passato.
Tra le sue opere più significative sono il dramma Gesù Cristo o il Messia (1868), per l'intervento della censura ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] la validità di alcuni particolari. L'opera tuttavia ottenne il grand prix all'Esposizione parigina del 1900; La Gazzetta ciociara, 21 febbr. 1954; G. B. Pompi,La figura e le opere di E. B., ibidem, 20 giugno 1954; C.,Solenne celebraz. di E. B ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] "innanzi nell'arte della pittura". Ma non sono documentate altre sue opere prima del suo sbarco a New York, avvenuto il 18 sett. .
La sua impresa più ambiziosa fu la decorazione della grande cupola (65 piedi di diametro) sopra la rotonda centrale ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] a Zara (5 ag. 1403); ma la sua opera non ebbe durevoli conseguenze. Ritornato a Roma, divenne vice . cel. ital., Acciaiuoli di Firenze,tav. V; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident,III, Paris 1902, pp. 373, 541, 587-590; C. Eubel ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] per 2 cori concertati e G. Donizetti nel 1847 accettava la dedica dello Stabat mater con parole di grande lode.
Le sue opere teatrali sono: I Due pedanti (Napoli, Teatro Nuovo 1837), Il Lazzarone napolitano (ivi, inverno 1838; Florimo, La scuola ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] in questa città proibita ai non credenti, per la quale del resto non doveva avere grande interesse e che di regola restava estranea alle operazioni commerciali veneziane.
Era in Arabia che - sempre a detta del Soncino - desideroso di conoscere il ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] come tanto numeroso da affollare la chiesa, in occasione di feste del temporale o del santorale (Judic, Grégoire le Grand). È dunque questa l'opera che per prima permette di cogliere il valore attribuito da G. I ai santi e al loro culto nella vita ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] bobbiesi contenenti la Regula monachorum e altri testi di C., può essere ritenuto sostanzialmente opera del santo: molti capitoli rispecchiano con grande aderenza motivi ed idee proprie del Penitenziale di Finniano di Clonard, mentre altri riflettono ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] al 1443, e padre del suo ultimo e più grande committente, Federico. Guidantonio ingrandì o ricostruì il palazzo di . Longhi, P. della Francesca, Firenze 1963; P.L. De Vecchi, L'opera completa di P. della Francesca, Milano 1967; C. Gilbert, Change in P ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...