Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] un club letterario, l'Areopagus. Nel 1579 pubblicò una delle sue opere maggiori, The shepheardes calender, che dedicò a Sidney; sono dodici , in cui si trovano riunite tutte le virtù che un grand'uomo deve possedere; la Regina delle Fate (la Gloria, ...
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Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] testo dipinti, fotografie e collages. Ha presentato la sua opera in importanti rassegne periodiche come Documenta di Kassel (1977, Academy), Anselm Kiefer pour Paul Celant (2021, Parigi, Grand Palais Éphémère) e la personale Voglio vedere le mie ...
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Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] liberalismo costituzionale. Dopo la rivoluzione del 1830, Luigi Filippo lo nomina presidente del Consiglio di stato.
Grande importanza hanno anche le opere letterarie di C.; anzitutto l'Adolphe (1816), breve romanzo autobiografico che analizza con ...
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Viola ⟨vióulë⟩, Bill. - Videoartista statunitense (New York 1951 - Long Beach 2024). Dopo un esordio in campo musicale, si è dedicato alla videoarte. Nelle sue opere, filmati video o videoinstallazioni [...] dedicate alla sua opera si ricordano quella organizzata dal Whitney Museum di New York, che è stata presentata a Los Angeles, New York, Amsterdam, Francoforte, San Francisco e Chicago (1997-2000), l'ampia antologica tenutasi al Grand Palais di Parigi ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] quali il Grand Prix de l'architecture (1987) e la medaglia d'argento de l'Académie d'architecture.
Opere
La sua l'Hôtel des thermes a Dax (1992), la ristrutturazione del Teatro dell'opera di Lione (1993), il Centro congressi "Da Vinci" a Tours (1993 ...
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Scrittore francese (Parigi 1628 - ivi 1703), fratello di Claude, Nicolas e Pierre. Ebbe un'importante posizione ufficiale, come «commis de la surintendance des bâtiments» (1664), per la quale agì da intermediario [...] leggendo all'Académie il poemetto Le siècle de Louis le Grand (1687), in cui egli parteggiava risolutamente per i moderni siècle, avec leur portrait au naturel (4 voll., 1696-1700). L'opera sua più duratura però è da cercare in tutt'altro campo, cioè ...
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Pittore francese (Blainville, Rouen, 1887 - Neuilly-sur-Seine 1968), fratello di J. Villon e di R. Duchamp-Villon. Tra i maggiori artisti del Novecento europeo, influenzò l'arte d'avanguardia e anticipò [...] fori (Etant donnés: 1° la chute d'eau, 2º le gaz d'éclairage, 1946-66). La maggior parte delle opere di D., che ha avuto grande influenza sull'arte d'avanguardia fra le due guerre ed è stato precursore e ispiratore di molti dei movimenti artistici ...
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Architetto danese (Copenaghen 1902 - ivi 1971). Aderente al linguaggio "internazionale" europeo, ne ha utilizzato i moduli espressivi filtrandoli attraverso una nuova sensibilità, con una acuta coscienza [...] neo-empirista" con un maggior rigore formale. Tra le sue opere si ricordano il municipio di Sollerod (1942) e, in epoca J. ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali tra cui il Grand prix d'architecture e d'art della rivista Architecture d' ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] (1962); Poèmes 1916-1955, (1956). Per il romanzo: Le grand écart (1923); Thomas l'imposteur (1923); Les enfants terribles ( deux têtes (1946); L'impromptu du Palais Royal (1962). Tra le opere varie di critica e di viaggio: Le Coq et l'Arlequin (1918 ...
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Fotografo ceco naturalizzato francese (n. Boskovice, Moravia merid., 1938). Ottenuta notorietà mondiale con le sue straordinarie immagini della primavera di Praga, la sua cifra stilistica è stata successivamente [...] onorificenze internazionali (Grand prix de la photographie du Ministère de la Culture, 1987; Grand prix international del mai pubblicato Cikáni (1970). Una vasta retrospettiva della sua opera è stata, tra l'altro, presentata alla Galleria Nazionale di ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...